Marocchino in carcere a Genova per maltrattamenti alla moglie accusato di essere esponente dell’Isis

Arrestato in agosto per maltrattamenti, un cittadino marocchino residente a Genova è sospettato di essere un “esponente di rilievo” dell’Isis e per questo Digos e Dda hanno ottenuto nei suoi confronti un’ordinanza di custodia in carcere. Secondo l’accusa, che gli contesta di “volersi immolare” per l’Isis, il 29enne Nabil Benhamir è tornato in Europa “con l’obiettivo di addestrare altri membri dello Stato Islamico alla fabbricazione e all’utilizzo di esplosivi“.

La notizia ha destato perplessità e allarme: perplessità per il fatto che solo dopo 4 mesi si apprende dei gravi sospetti sul conto di una persona arrestata solo grazie alla denuncia della mogie per i maltrattamenti e allarme perché  nel carcere e dal carcere potrebbe aver fatto proseliti.

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