Lo psichiatra Alessandro Meluzzi è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus nel corso del programma Genetica Oggi condotto da Andrea Lupoli a proposito delle sedute di psicoanalisi a cui si sottopose Papa Francesco quarantenne.
Meluzzi ha detto: “Il rapporto tra psicanalisi e cristianesimo non è mai stato facilissimo. C’è da dire però che trovo molto discutibile che Papa Francesco abbia sentito il dovere di comunicare all’intera comunità di aver fatto psicoanalisi. Una sorta di coming out che credo debba essere considerato discutibile. Ritengo che sarebbe opportuno tenere distinti gli aspetti della scienza e quelli della fede. Il Papa in carica che sente di sostenere che il modo migliore per risolvere i propri problemi esistenziali e personali abbiano trovato nella psicoanalisi freudiana l’approccio migliore è qualche cosa che potrebbe farci pensare che il modo migliore per formare all’antropologia nei seminari cristiani sia applicare il modello psicoanalitico, il che trasformerebbe i seminari per preti cattolici in delle di psicoanalisi. Mi turba che il vicario di Cristo dica certe cose. Fossi un cardinale romano o un prete ne sarei molto turbato e mi chiederei se sia più opportuno andare ancora in seminario o scegliere una scuola di psicoanalisi. Il Papa non è chiunque, dal successore di Pietro e dal vicario di Cristo in Terra mi attenderei che non abbia bisogno dello psicanalista”.
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