Sarà interrogato oggi davanti al gip del Tribunale di Messina, A. M., il 25enne arrestato con l’accusa di aver dato fuoco alla sua ex fidanzata, Ylenia B, di 22 anni dopo aver cosparsa di benzina. La ragazza, ricoverata al Policlinico di Messina, ha subito ustioni sul 13 per cento del corpo ma non è in pericolo di vita. “Le ustioni si sono stabilizzate”, ha riferito Francesco Stagno D’Alcontres, primario del reparto di Chirurgia plastica del Policlinico.
Ma la ragazza continua a ribadire l’innocenza del suo ex. Anche se ha cambiato diverse versioni, affermando prima che l’uomo che l’ha aggredita “era alto”, poi che “aveva i capelli lunghi”, e poi ancora che “aveva i capelli corti”, infine che “indossava un cappuccio” e quintino si poteva vedere se avesse i capelli o fosse calvo. “Lui è il mio amore – ha detto più volte la ragazza – ci volevamo bene”, anche se ammette che “era focoso”, ma “non violento”.
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