“Dei 25 tunisini arrivati giovedì sera a Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia (peraltro senza che il sindaco venisse avvisato, se non poche ore prima), 23 sono subito scappati. Non si trovano più e hanno dunque violato la quarantena cui erano sottoposti”. Lo riferisce il deputato della Lega Virginio Caparvi, che ieri mattina ha incontrato il sindaco di Gualdo Cattaneo, Enrico Valentini, il quale aggiunge: “La gestione dei migranti da parte del governo è stata a dir poco superficiale”.
Il sindaco ha successivamente confermato all’ANSA la notizia. Ricostruendo la vicenda, Valentini ha ricordato che i 25 migranti erano arrivati a Gualdo da Agrigento giovedì scorso nel pomeriggio. La prefettura aveva individuato per la loro sistemazione un ex agriturismo gestito da una cooperativa sociale che aveva partecipato ad un apposito bando negli anni scorsi. Nel tardo pomeriggio di ieri, verso l’imbrunire, 23 di loro – sembra tutti giovani – si sono allontanati riuscendo al momento a far perdere le loro tracce. E’ subito stata organizzata una task forze per le ricerche, che sono andate avanti tutta la notte. La zona – ha sottolineato il sindaco – è caratterizzata da numerose strade comunali e vicinali. Valentini ha anche sottolineato di avere ufficialmente chiesto informazioni, ma di non conoscere ancora le generalità dei migranti, che nell’ex agriturismo era stati messi in quarantena e in isolamento. Ad Agrigento erano stati sottoposti a test sierologico, ma il sindaco ha riferito di non avere informazioni su eventuali tamponi eseguiti.
Altra fuga dall’hotspot di Taranto – Oltre 20 migranti, giunti nei giorni scorsi da Lampedusa, sono fuggiti sabato sera dall’Hotspot di Taranto, dove erano in attesa di essere inviati in altri centri dopo l’identificazione. Lo confermano fonti della Questura di Taranto. Altri ospiti sono stati invece bloccati dalla Polizia nonostante il tentativo di allontanarsi dalla struttura, che si trova nella zona portuale. Le ricerche finora hanno dato esito negativo.
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