di FABIO CAMILLACCI/ Una grande vittoria per il Milan, un buon pareggio per la Juventus, una sconfitta interna per il Bologna: questo il bilancio delle tre squadre italiane impegnate nel martedi di Champions League. Gare valide per il quarto turno. Uno splendido Milan vince 3-1 con merito al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid campione d’Europa in carica, così come era accaduto nel 2009: all’epoca il protagonista fu Pato. Stavolta, il grande protagonista è stato un redivivo Leao che torna titolare, spacca la partita e mette lo zampino nelle azioni che fruttano il secondo e il terzo gol ai rossoneri. Una bella scommessa vinta dal tecnico Fonseca (nella foto: la gioia dei calciatori milanisti al termine del match sotto il settore occupato dai loro tifosi).
Il grande palcoscenico esalta l’attaccante portoghese, connazionale dell’allenatore milanista. Una prestazione che sa di redenzione. Leao a parte, è stato tutto il Milan a disputare una gara straordinaria davanti agli occhi del patron Gerry Cardinale presente in tribuna d’onore nel tempio del calcio. Peraltro, si tratta di un successo pesantissimo non solo per il morale del Diavolo ma anche per la super classifica Champions dei meneghini: ora sono al 18° posto con 6 punti, cioè in zona spareggi. Strepitoso ancora una volta l’olandese Reijnders: centrocampista totale che costruisce, difende e segna.
Le reti del match. Apre le marcature il rossonero Thiaw, pareggia Vinicius con un cucchiaio alla Totti su calcio di rigore, Morata riporta avanti gli ospiti al 39′ prima del tris calato da Reijnders al 73′. Adesso per il Real Madrid è crisi nera dopo lo 0-4 subito nel “clasico” contro il Barcellona. Il grave infortunio di Carvajal sembra aver fatto saltare il banco e Carlo Ancelotti non riesce più a trovare la quadra. A centrocampo si sente, e tanto, l’assenza di Toni Kroos che ha deciso di lasciare il calcio a soli 34 anni dopo aver vinto tutto. Un calciatore così è insostituibile, anche perchè Modric viaggia verso i 40 anni. Vinicius e Mbappé non difendono e di conseguenza: squadra lunga e facilmente perforabile.
Dusan Vlahovic risponde a Jonathan David e salva la Juventus. Thiago Motta strappa un bel pareggio in rimonta grazie al penalty trasformato dall’attaccante serbo al 60′. Il Lilla era passato in vantaggio al 27′ con il forte attaccante statunitense naturalizzato canadese. Un punto prezioso per la Vecchia Signora che riparte dopo la brutta sconfitta interna contro lo Stoccarda salendo a quota 7 in classifica. Gli stessi della compagine francese. Entrambe sono in piena zona play-off, a ridosso delle prime 8.
Il Bologna cade ancora: terza sconfitta consecutiva e zero gol per i felsinei in questa Coppa Campioni. Battuta d’arresto amara perchè il gol vittoria del Monaco arriva all’87’ con Kehrer. Una vera doccia fredda e adesso per la squadra di Vincenzo Italiano si fa durissima: un solo punto in quattro partite, nessun gol segnato e la zona spareggi che diventa quasi un miraggio. Complessivamente, vittoria meritata per i monegaschi che sbancano il Dall’Ara all’ultimo respiro e salgono al terzo posto con 10 punti.
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