di MARCO VALERIO/ Il Gran Premio d’Europa sul circuito di Valencia potrebbe aver segnato la svolta in chiave Mondiale MotoGP 2020. Vince Joan Mir che ipoteca il titolo a due gare dal termine. Sulla pista spagnola, tris iberico e doppietta Suzuki. Piazza d’onore per Alex Rins, terzo Pol Espargaro su KTM. Il migliore degli italiani è stato Andrea Dovizioso, ottavo con la Ducati. Ritorno sfortunato post-Covid per Valentino Rossi costretto al ritiro per un problema al motore della sua Yamaha M1.
Colpo mondiale per Mir. Per Joan la prima vittoria in carriera nella classe regina del motociclismo, può significare un sorprendente e inatteso trionfo iridato. In una gara in cui il giovane talento francese Fabio Quartararo è caduto per colpa di un contatto con l’Aprilia di Aleix Espargaro a inizio gara, Mir, dopo tanti piazzamenti, si è preso 25 punti pesanti come macigni che gli permettono l’allungo in classifica in dirittura d’arrivo. Ora ha 37 lunghezze di vantaggio su Quartararo e Rins.
Il GP d’Europa. Mir è stato praticamente tutta la gara nella scia di Rins, il quale, al 17° giro è andato largo in una curva a destra consentendo l’infilata al compagno di squadra e connazionale. Da quel momento, Joan non ha più mollato la presa fino alla vittoria finale. Il passo delle due Suzuki è stato retto soltanto da Espargaro, che ha conquistato un bel podio davanti al giapponese Nakagami, liberatosi nel finale di Oliveira.
Nel complesso, una gara senza grandi emozioni e senza acuti azzurri. E’ stato un altro Gran Premio deludente per i centauri italiani con le Ducati di Andrea Dovizioso e Danilo Petrucci che hanno chiuso, rispettivamente, all’ottavo e decimo posto. Solamente 11° Franco Morbidelli, mai in gara. E come detto, subito out Valentino Rossi fermato da un problema tecnico; anche Lorenzo Savadori e Francesco Bagnaia sono stati costretti a chiudere in anticipo il GP. Tra una settimana, nuovo appuntamento sempre a Valencia.
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