Centrodestra in vantaggio alle elezioni regionali del Molise: con 289 su 394 sezioni scrutinate, il candidato governatore del centrodestra, l’avvocato Donato Toma (di Forza Italia), che in campagna elettorale è stato sostenuto da 9 liste con 180 candidati è al 45,07%. Segue Andrea Greco (M5s), al 37,12% con la lista dei soli 20 candidati Cinquestelle. Al terzo posto si colloca Carlo Veneziale, del centrosinistra, al 16,5%, sostenuto da 5 liste con 100 candidati.
In termini assoluti, allo stato, Toma può contare su 50.058 voti, Greco su 41.219, Carlo Veneziale è a quota 18.474 voti.
L’affluenza alle urne ha fatto registrare un netto calo (52%) rispetto sia alle ultime politiche di marzo, sia rispetto alle analoghe regionali di 5 anni fa, che assegnarono la vittoria al candidato del centrosinistra.
Quindi il confronto con le elezioni politiche potrebbe essere ingannevole perché nelle elezioni regionali valgono molto i rapporti locali dei candidati con gli elettori e quindi incide significativamente il sostengo di più liste rispetto a chi ne ha una sola.
Comunque ecco i dati di riferimento delle elezioni precedenti. I votanti totali delle regionali fu del 61,63%. Alle politiche del marzo scorso i votanti furono alla fine il 71,62%.
Gli aventi diritto al voto erano 331.253, dei quali 78.361 iscritti all’Aire (Anagrafe Italiani Residenti all’Estero) .
Si poteva votare un candidato presidente o votare una lista e il voto si estendeva al candidato presidente collegato, votare un candidato presidente e una delle liste collegate. Non era ammesso il voto disgiunto. L’elettore poteva esprimere una o due preferenze per i candidati a consigliere regionale della lista prescelta scrivendo il cognome oppure il nome e il cognome in caso di omonimia. Diventa presidente della Regione chi ottiene il maggior numero di voti.
CANDIDATI – Quattro erano i candidati presidenti, sedici le liste e oltre 300 aspiranti consiglieri in campo. A contendersi la poltrona di governatore, nei precedenti cinque anni ricoperta dal presidente Paolo di Laura Frattura (Pd), erano il candidato del centrodestra Donato Toma – appoggiato da nove liste, Popolari per l’Italia, il Popolo della famiglia, Fdi, Movimento nazionale per la sovranità, Lega Salvini Molise, Fi, Molise Udc, Orgoglio Molise e Noi per l’Italia Iorio per il Molise -, il candidato del centrosinistra Carlo Veneziale – ex assessore regionale alle politiche dello Sviluppo economico nella giunta uscente che corre con cinque liste: il Molise di tutti, Molise 2.0, Leu, Unione per il Molise, Pd -, il pentastellato Andrea Greco e Agostino Di Giacomo, candidato di Casapound Italia.
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