Roberto De Luca, figlio del governatore della Campania (nella foto con il padre Vincenzo e con il fratello Piero, candidato alle elezioni politiche con il Pd) si dimette da assessore al Bilancio del Comune di Salerno. Lo ha annunciato lui stesso, prendendo a sorpresa la parola durante un convegno nella sua città. Roberto De Luca è indagato per corruzione dalla Procura di Napoli in seguito alla videoinchiesta di Fanpage.it su presunti casi di mazzette nella gestione degli appalti per i rifiuti in Campania.
“Ho ricevuto attestati di stima e solidarietà, anche da tanti avversari politici, dopo la vicenda oscura in cui sono stato coinvolto. E’ chiaro a tutti che è stata messa in piedi una provocazione vergognosa. Ma non intendo offrire alibi a nessuno, né pretesti per operazioni di aggressione politica. Quindi rimetto il mio mandato di assessore al Comune di Salerno”, ha detto Roberto De Luca, intervenendo all’appuntamento elettorale del Pd, a Salerno, al quale era presente anche il padre Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania.
Le dimissioni di Roberto De Luca “sono un gesto personale che lui ha fatto con grande serietà, grande rispetto. perché dice di non aver fatto niente. Penso e spero che querelerà Di Maio che gli ha dato dell’assassino e spero che Di Maio rinunci all’immunità parlamentare, se è un uomo”: questa la reazione del segretario del Pd Matteo Renzi a In 1/2 ora in più. Il quale ha deplorato il leader dei Cinquestelle, Di Maio, perché “si è buttato sulla prima inchiesta” per attaccare il Pd, ma poi si è subito tuffato, a sua volta, sulla vicenda coniugale di un candidato del M5s, il capitano De Falco (quello che ordinò al comandante Schettino di ritornare a bordo della nave Concordia davanti all’isola del Giglio per soccorrere i viaggiatori), accusato dalla moglie per una lite legata alla loro causa di separazione!
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