di FABIO CAMILLACCI/ E’ un momento magico per la Ferrari e soprattutto per Charles Leclerc: dopo la vittoria in Belgio al Gran Premio di Spa, il principino di Montecarlo trionfa anche nel GP d’Italia mandando in estasi il “popolo rosso” presente all’autodromo di Monza. Un successo che interrompe un lungo digiuno: dopo ben 9 anni un pilota della “Rossa” torna sul gradino più alto del podio al circuito brianzolo. Non succedeva dal 2010, quando Fernando Alonso sfiorò la conquista del Mondiale piloti. Il 21enne monegasco vince con una gara perfetta al termine di un week end perfetto: sua anche la pole nelle qualifiche del sabato. Una gara condotta in testa dall’inizio alla fine, tenendo a bada le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton, scatenate come sempre. Forse è questa la consacrazione definitiva nel “Circus” per il talentuoso e grintoso pilota di Maranello. Ancora una volta male invece l’altro ferrarista Sebastian Vettel che chiude soltanto 13° e quindi fuori dalla zona punti a causa di due gravi errori. Il campione del mondo in carica Hamilton ha invece chiuso con le gomme usurate dalla lunga rincorsa.
La grande gioia del vincitore e la top ten della corsa di Monza. Queste Le prime dichiarazioni di Charles Leclerc dopo la bandiera a scacchi che lo ha incoronato: “E’ stata una gara difficilissima, non sono mai stato così stanco. Vincere qui è un sogno, le emozioni qui valgono 10 volte di più”. Piazza d’onore per il finlandese Bottas, sul gradino più basso del podio Hamilton. A seguire, spicca l’ottima gara delle Renault di Ricciardo e Hulkenberg. A punti anche Albon, Perez, Verstappen; 9° un bravo Giovinazzi con l’Alfa Romeo, 10° Lando Norris che ha omaggiato il suo idolo Valentino Rossi scendendo in pista con casco e stivaletti con i colori del Dottore della MotoGP.
Il neo Seb per il Cavallino Rampante. Il tedesco è partito male e ha compromesso tutto nei primi giri con un testa coda. La “marea rossa” (record di 200mila presenze nell’arco del weekend) ha comunque gioito lo stesso per il suo nuovo idolo monegasco. A vincere è stata anche la strategia della Ferrari che non è caduta nel tranello dei pit-stop simulati delle Mercedes: Leclerc ha cambiato le gomme nel momento giusto, al giro 19, e ha messo la gomma bianca, più resistente ma meno veloce, battendo alla lunga quella gialla di Hamilton che si è logorata prima. Ma anche quando il pilota britannico andava più veloce, Leclerc è riuscito a tenerlo dietro. Il Mondiale resta però un affare tutto Mercedes, visto che Leclerc ha 102 punti meno di Hamilton ed è dietro anche a Verstappen e Bottas. Ma dopo Monza il futuro appare un po’ più rosso e un po’ meno grigio. Chapeau.
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