Nasce “In punta di note”: l’etichetta discografica dell’Università Niccolò Cusano. L’ateneo approda così anche nell’industria musicale

L’Università Niccolò Cusano approda nell’industria musicale. L’Ateneo, da anni attento alle evoluzioni del settore culturale, ha scelto di intraprendere un percorso di produzione discografica che riunirà artisti e professionisti del settore disposti ogni giorno a intercettare il pubblico, le tendenze emergenti e le nuove mode, raccogliendole sotto un unico nome “In punta di note”. L’etichetta discografica, ideata dai produttori musicali Remo Francesconi e Carlo Calandri e accolta dal fondatore dell’Ateneo Stefano Bandecchi ha l’obiettivo di produrre progetti musicali di successo attraverso la crescita dei propri artisti consigliandoli e affiancandoli a musicisti professionisti e costruendo attorno a loro un personaggio pubblico e un’immagine pubblica.

“In punta di note” nasce nel segno strategico del gruppo editoriale Cusano Media Group. Un gruppo già composto da due canali televisivi, Cusano Italia Tv e Cusano News7, in onda a trasmissione nazionale sul 264 e 234 del digitale terrestre, Radio Cusano Campus, la super-station con estensione in FM sul satellite che ogni giorno raggiunge gli ascoltatori di tutta Europa e quelli dell’intero bacino del Mediterraneo, Radio Cusano Campus Italia (operativa nel mux CR DAB), e Tag24, il quotidiano telematico che sta crescendo di giorno in giorno sul web (nella foto: l’entrata dell’Unicusano con la statua di Niccolò Cusano: cardinale, teologo, filosofo, umanista, giurista, matematico e astronomo).

Gli obiettivi. Su questo il patron Unicusano Stefano Bandecchi ha detto: “L’obiettivo dell’Università Niccolò Cusano è da sempre investire nei media e, da quest’anno, entra anche nel mondo dello spettacolo. Con “In punta di note” guardiamo al lancio strategico ma anche culturale della buona musica, del buon teatro e di tutto ciò che evidentemente rappresenta quella fetta d’arte comunicativa che in Italia viene troppo spesso tralasciata dobbiamo sempre ricordarci che il mondo accademico è fatto di arte e di spettacolo e si inserisce perfettamente nel solco che porterà l’Università verso nuovi orizzonti ma sempre attinenti al mondo culturale accademico, scientifico e innovativo”.

Una storia nata all’interno dell’Ateneo, tramite una studentessa prossima alla laurea magistrale ma anche giovane cantante e promessa della musica leggera italiana. L’incontro tra Bandecchi e Francesconi, da anni impegnato nella collaborazione con moltissimi big della musica da Mino Reitano a Nek, passando per Mia Martini e Rita Forte, ha generato un fortunato sodalizio che si propone di scoprire e seguire i migliori talenti emergenti sul panorama nazionale. “Francesconi chiosa dicendo: “Sono pronto a mettermi di nuovo in gioco contando sull’esperienza acquisita negli anni, credo molto in questo progetto e sono convinto che ci porterà a raggiungere traguardi prestigiosi”.

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