Tragico episodio negli Stati Uniti sulla scia di altri simili che periodicamente si registrano nelle cronache di quel paese: a Buffalo (Stato di New York) un diciottenne (definito da fonti della polizia “un suprematista bianco”) ha aperto il fuoco in un supermercato della catena Tops uccidendo 10 persone e ferendone altre tre. Lo sparatore si chiama Payton Gendron. Quando la polizia è arrivata in Jefferson Avenue, dove si trova il supermercato, ha trovato alcune vittime del killer davanti all’ingresso della struttura, mentre altre si trovavano all’interno. La polizia di Buffalo ha confermato che l’individuo è stato arrestato: aveva addosso un fucile semiautomatico e indossava una mimetica e un giubbotto anti-proiettile.
A rendere ancora più scioccante la tragedia è il fatto che l’assassino ha trasmesso su Twitch un video in diretta dal supermercato, realizzato mentre colpiva i suoi bersagli: nel filmato si vedono scene raccapriccianti, tra cui una donna che viene colpita alla testa mentre esce dal supermarket. Il killer, aggiungono i media locali, aveva pubblicato su internet anche un manifesto suprematista e cospirazionista di 106 pagine.
Il supermercato si trova in un quartiere a maggioranza afroamericana, circa 5 chilometri a nord del centro di Buffalo. La zona circostante è residenziale e vicino al negozio sono presenti un Family Dollar store e una stazione dei vigili del fuoco. La polizia ha bloccato l’isolato, dove si sono raccolte diverse persone per guardare cosa fosse successo.
Il sindaco Byron Brown si è recato sul posto nel tardo pomeriggio mentre, nel corso di una conferenza stampa indetta dalla polizia, l’FBI ha comunicato che sta indagando sulla strage come crimine d’odio e motivata da un violento estremismo razzista. “Abbiamo prove in nostro possesso che indicano che si è trattato di un gesto dettato da motivazioni razziali“, afferma lo sceriffo di Buffalo, sottolineando che l’autore della strage ha usato un’arma d’assalto. “Al momento sembra che abbia agito da solo” ha affermato ancora lo sceriffo “e ora vogliamo giustizia per tutte le persone che hanno perso la vita“. La polizia ha poi precisato che il diciottenne, in tribunale, si è dichiarato non colpevole. Il giudice non ha previsto alcuna cauzione per lui.
Il presidente Joe Biden è stato informato della sparatoria al supermercato di Buffalo e “continuerà a ricevere aggiornamenti durante la serata e nella giornata di domani”. Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre. “Stiamo indagando anche per terrorismo domestico: giustizia sarà fatta” ha invece detto lo sceriffo di Buffalo.
“Mi auguro che questo suprematista trascorra il resto dei suoi giorni dietro le sbarre. Sono arrabbiata: basta violenza con le armi da fuoco” ha affermato il governatore di New York, Kathy Hochul. “È stata un’esecuzione stile militare nei confronti di persone che volevano solo fare la spesa” e poi si è scagliata contro i social media per la strage affermando: “Le piattaforme devono essere responsabili di monitorare e sorvegliare i contenuti, consapevoli, in casi come questo, di poter essere ritenute complici. Forse non legalmente ma almeno moralmente” . Intendeva riferirsi ai contenuti online postati dal Payton Gendron, che ha trasmesso tutto in live streaming su Twitch. In seguito si è appreso che Payton Gendron già in passato era finito nel mirino delle autorità: era stato sotto indagine per minacce. Nel giugno del 2021 il suo liceo allertò la polizia in merito a un “ragazzo problematico che diceva di voler fare una sparatoria alla cerimonia di diploma o successivamente”, riferiscono alcune fonti al Buffalo News. Gendron è della contea di Broome, nello stato di New York, e ha studiato per un periodo breve al Suny Broome Community College.
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