di FABIO CAMILLACCI/ Mercoledi di Champions League perfetto per le due squadre italiane impegnate nelle gare valide per la quarta giornata. Stadio Meazza: dopo il City a Manchester (0-0), l’Inter spegne anche l’Arsenal battendo 1-0 i Gunners. Numeri straordinari per la squadra di Simone Inzaghi: zero gol presi in 4 partite di Coppa Campioni, una difesa da Champions. Molto bene anche la Dea che passa per 2-0 a Stoccarda: il solito Lookman e il primo gol di Zaniolo in maglia nerazzurra archiviano la pratica in terra di Germania. Come l’Inter, anche la compagine di Gasperini conserva la porta imbattuta nella più importante competizione per club d’Europa.
Inter: rimane inviolata la porta di Sommer dopo i clean sheet contro Citizens, Stella Rossa e Young Boys. La vittoria interista contro l’Arsenal è figlia di una gestione ragionata del match. Il tecnico degli inglesi Arteta, come Pep Guardiola, è da sempre un giochista, ovvero: cultore di un calcio offensivo con gli esterni protagonisti. Questa Inter di Champions ha letteralmente stritolato la sua squadra. Un successo che consente alla “Beneamata” di salire al secondo posto in classifica con 10 punti come Sporting Lisbona, Brest e Monaco. Solo il Liverpool ha fatto meglio e guida la graduatoria a quota 12. Dopo una traversa di Dumfries l’Inter trova il gol partita a fine primo tempo con Calhanoglu su calcio di rigore (nella foto: la sua esultanza).
Stoccarda-Atalanta 0-2. I ragazzi del Gasp centrano la seconda vittoria nella nuova Super Champions salendo a 8 punti: nono posto a un passo dall’ottava posizione che vale l’accesso diretto agli ottavi di finale. A livello di singoli, la Dea si gode un grande Lookman e un De Ketelaere ispiratissimo. Ma gli orobici festeggiano anche la prima gioia di Nicolò Zaniolo. Alla MHP-Arena, dunque, ennesima grande prestazione europea di una squadra che ormai sul palcoscenico internazionale più prestigioso ha una dimensione maiuscola. La mossa decisiva è l’ingresso di Charles De Ketelaere: è del centrocampista belga l’assist per il vantaggio di Lookman al 50′, prima del raddoppio di Zaniolo all’88’. Questa Atalanta, come l’Inter, può andare molto lontano sia in Champions che in Italia.
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