Niente più “centurioni” al Colosseo: il Consiglio di Stato dà ragione alla sindaca Virginia Raggi

Il Consiglio di Stato ‘boccia’ i centurioni e dà ragione al Comune di Roma. I giudici della V sezione hanno infatti respinto il ricorso presentato contro il divieto disposto da Roma Capitale “di qualsiasi attività che prevede la disponibilità di essere ritratto come soggetto di abbigliamento storico, in fotografie o filmati, dietro corrispettivo in denaro” e ha confermato quanto già disposto dal Tar. I giudici hanno ritenuto che il provvedimento del Comune sia basato su un’esigenza preminente di tutela del patrimonio storico.

La sindaca Virginia Raggi ha così commentato su Facebook la decisione del Consiglio di Stato: “Mettiamo la parola fine al fenomeno dei finti centurioni presenti davanti ai monumenti di Roma. Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar e ha respinto il ricorso contro la nostra ordinanza. Avevamo ragione. Bisognava porre fine a questa pratica che ha costituito per anni un oltraggio al decoro e un danno di immagine per la nostra città. Siamo felici che il supremo giudice amministrativo abbia stabilito la prevalenza delle esigenze di tutela dei nostri monumenti: è un riconoscimento del diritto di tutti a godere delle bellezze che solo Roma sa offrire senza essere costantemente infastiditi.

L’amministrazione comunale – conclude la Raggi – continuerà a vigilare sul rispetto delle regole contenute nell’ordinanza: non saranno più tollerati in alcun modo episodi che, in passato, hanno visto cittadini e turisti importunati da improprie richieste di denaro e da atteggiamenti molesti o aggressivi. Oggi viene definitivamente ristabilita la legalità”.

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