Nuova polemiche sulla Tv di Stato. Il presidente del Consiglio intervistato da Bianca Berlinguer al Tg3 ha detto: “L’editto bulgaro l’ha fatto Berlusconi e io non richiamo nessuno. Non c’è nessuna volontà di mandare a casa nessuno. Credo che la Rai, il sistema dell’informazione in generale, debbano essere liberi e indipendenti, e raggiungere dei risultati: il primo è far sì che i nostri cittadini siano sempre più orgogliosi delle cose che vanno, critici sulle cose che non vanno. Senza alcun editto bulgaro. C’è un signor direttore generale, farà lui le scelte da fare. Da parte nostra, c’è pieno sostegno per l’indipendenza. Poi la Berlinguer chiede al premier di commentare le dichiarazioni del deputato Pd e membro della Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, su Rai3 e Tg3, e Renzi replica: “Finché la legge prevede che la commissione di Vigilanza Rai abbia il ruolo che ha, è sacrosanto che i suoi membri esprimano le proprie opinioni”.
Fico, Pd smentisce se stesso e passa a intimidazioni . “Il Pd è davvero incredibile. Lo stesso partito che qualche mese fa urlava ai 4 venti che avrebbe liberato la Rai dai partiti, smentisce ogni giorno se stesso. E fa esattamente l’opposto e ora come se non bastasse passa alle accuse e alle intimidazioni attaccando platealmente alcuni programmi di inchiesta e il servizio pubblico”. Lo scrive il presidente M5s della Commissione Vigilanza, Roberto Fico sulla sua pagina Fb dove torna sugli attacchi a Rai 3 del dem Michele Anzaldi: “Dichiarazioni e comportamenti gravissimi, un’ingerenza inconcepibile che non sembra voglia placarsi. La Rai -sottolinea Fico- assicuri il servizio pubblico. Noi continueremo a difenderne l’indipendenza e ci batteremo perché possa ricominciare ad essere una fabbrica di cultura e di informazione, e non il megafono di partiti e politicanti”.
Gasparri attacca Renzi. Il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri è duro con Renzi: “È partita l’occupazione della Rai da parte delle truppe renziane, con alcuni pasdaran che lanciano minacce a destra e manca. Per fortuna che Renzi e i renziani erano quelli che: mai più i partiti nella Rai. E’ lecito criticare certi aspetti del servizio pubblico ma, una scomunica sistematica per preparare una stagione di occupazione è veramente singolare perché proviene da chi professava di voler liberare la Rai dalla politica; vale come un monito che esorta all’asservimento quanti ancora non si sono consegnati all’attuale presidente del Consiglio- Peraltro, – conclude Gasparri- i dati relativi alla presenza di Renzi in tv sono scandalosi a vantaggio del premier, con un danno spropositato per le opposizioni. Di questo chiederò che si discuta in Vigilanza, perché si ponga fine allo strapotere di Renzi che viola ogni norma vigente e la decenza stessa”
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