OLANDA-FRANCIA, VINCE LA NOIA/ Euro 2024: lo 0-0 che non ti aspetti tra francesi e tulipani. Il portiere del Milan Mike Maignan strepitoso nel primo tempo. Austria, un tris per continuare a sperare. Ucraina, due gol alla Slovacchia e un calcio al guerra

di FABIO CAMILLACCI/ A Euro 2024 è arrivato anche il primo 0-0. Peraltro, è arrivato da una sfida come Olanda-Francia che prometteva scintille. Sempre nel Girone D, bel colpo dell’Austria che batte 3-1 la Polonia eliminandola in anticipo. Completa il tris di gare di giornata, il 2-1 con cui l’Ucraina risorge contro la Slovacchia per il Gruppo E. Ma torniamo al big-match tra francesi e tulipani che ha deluso le attese.

Koeman e Deschamps restano in testa al raggruppamento con quattro punti ciascuno. Nel primo tempo, il portiere del Milan Maignan salva in più occasioni la Francia. Poi i Bleus crescono e sprecano tanto, soprattutto con Griezmann. Nella ripresa l’Olanda trova la rete del vantaggio con Simons, ma l’interista Dumfries è in posizione di fuorigioco influente e il gol viene annullato.

Leipzig Stadium di Lipsia: tra Olanda e Francia vince la noia. La partita è bella solamente nel primo tempo, in particolare fino alla metà della prima frazione di gioco. Nel secondo tempo, invece, le due squadre pensano più a non perdere che a vincere, e il match resta bloccato, a parte qualche sprazzo emozionante. Evidentemente, alla fine, i due tecnici hanno pensato che, nella peggiore delle ipotesi, in un torneo a 24 squadre in cui accedono agli ottavi di finale anche le migliori terze dei gruppi, arrivare all’ultima giornata con 4 punti nel carniere, è comunque garanzia di qualificazione.

Appunti di viaggio. Mike Maignan (nella foto a destra e in home page) è strepitoso e con un paio di parate superlative salva i Bleus. La Francia, dal canto suo, getta alle ortiche palloni che chiedevano solo di essere spinti in rete. In tal senso, spicca un’azione vanificata da Adrien Rabiot e Antoine Griezmann a pochi passi dalla porta. Illusione Olanda: segna Xavi Simons con un tiro basso e teso, ma Denzel Dumfries è molto vicino al portiere e sulla traiettoria del pallone, quindi in posizione irregolare. Il guardalinee alza la bandierina, il Var, dopo una lunghissima analisi, conferma: fuorigioco.

Polonia-Austria 1-3. Il successo consente agli austriaci di restare in corsa per il passaggio agli ottavi, mentre Lewandowski e compagni sono fuori. All’Olympiastadion di Berlino l’Austria parte forte e sblocca il match dopo 9 minuti con un colpo di testa di Trauner. Pari polacco al 30′ con una vecchia conoscenza del nostro calcio: Piatek, “il pistolero”. Secondo tempo a senso unico.

Gli uomini di Rangnick raddoppiano al 66′. Baumgartner trafigge lo juventino Szczesny dopo un delizioso velo di Arnautovic; ed è lo stesso attaccante dell’Inter a calare il tris su rigore. Questa la nuova situazione: Francia e Olanda 4 punti, Austria 3, Polonia zero. Nell’ultimo turno la Francia se la vedrà contro la già eliminata Polonia, mentre gli Orange affronteranno l’Austria.

Slovacchia-Ucraina. Gli ucraini ribaltano gli slovacchi e si regalano una bella gioia utile a dimenticare per un attimo la guerra. La nazionale guidata dall’ex tecnico del Napoli Calzona parte forte e sblocca la sfida al 17’: secondo gol per Schranz in questo Europeo. Nella ripresa il ribaltone ucraino: la Slovacchia cala molto e prima Shaparenko al 54’, poi il neo entrato Yaremchuk all’80’, fissano il punteggio sul 2-1 Ucraina. In attesa di Belgio-Romania di sabato 22 giugno, la classifica del Girone E adesso recita: Romania, Ucraina e Slovacchia 3 punti, Belgio a zero. Grande equilibrio.

 

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