La forte ondata di maltempo che si è abbattuta, soprattutto nella notte, su alcune regioni sia del centro che del nord e del sud dell’Italia ha provocato, oltre a danni materiali ingenti, la perdita di vite umane nonostante l’impegno e la dedizione dei soccorritori. Il bilancio, ancora provvisorio, dei disastri è per ora questo: in Toscana due anziani annegati a Montemurlo, un vigile del fuoco in pensione travolto dall’acqua mentre monitorava le abitazioni a rischio. Straripato il Bisenzio. Tra Vernio e Vaiano un treno proveniente da Bologna si è bloccato con 150 passeggeri a bordo. Attesa ancora la piena dell’Arno a Firenze per il primo pomeriggio di oggi (foto a lato). Centinaia gli interventi fatti dal Corpo nazionale: potenziato il dispositivo di soccorso, sono 403 i vigili del fuoco al lavoro tra le province di Firenze, Pistoia, Pisa, Livorno e Prato. In azione tre elicotteri, sommozzatori, squadre in assetto acquatico e fluviale, giunti rinforzi da Lazio, Campania, Umbria, Piemonte, Puglia, Calabria e Lombardia con 4 mezzi anfibi.
A Lamporecchio, in provincia di Pistoia, sono in corso le ricerche di due persone disperse, mentre è di tre vittime (due a Montemurlo e una a Rosignano), il bilancio ancora provvisorio del disastro causato dallo straripamento del fiume Bisenzio e dei torrenti Furba e Bagnolo.
A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango: l’acqua ha invaso anche il pian terreno dell’ospedale Santo Stefano. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha invitato i cittadini a restare ai piani alti delle case e non prendere l’auto.
A Montemurlo sono morti due anziani: l’uomo sarebbe annegato in casa, la donna sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l’acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno, l’altro decesso, sempre di un anziano, durante l’evacuazione di una Rsa.
In diverse località i Vigili del Fuoco hanno provveduto a evacuare le abitazioni a rischio allagamento, sempre in Toscana, nella zona di Pistoia e di Campi Bisenzio. Mentre in Veneto un vigile del fuoco fuori servizio risulta disperso dopo essere caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni lungo le sponde di un torrente in provincia di Belluno.
Stamattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l’allerta meteo. “Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono già in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave”, avverte il governatore della Toscana Eugenio Giani. Il quale afferma: “Non avevamo mai registrato così tanta pioggia in così pochi minuti. Quello che è avvenuto stanotte in Toscana ha un nome chiaro: cambiamento climatico. Dobbiamo impegnarci tutti per contrastarlo, senza rinunciare davanti al disinteresse altrui“.
L’elenco provvisorio dei danni
A Carmignano l’esondazione del torrente Furba ha comportato un allagamento. A Montemurlo la fuoriuscita dagli argini del torrente Bagnolo ha provocato numerosi allagamenti. Frane importanti sono state segnalate tra San Quirico, Sassetta e sul Montalbano. A Prato sono stati chiusi tutti i ponti a causa esondazione Bisenzio in zona Santa Lucia.
È stata aperta la cassa d’espansione dell’Ombrone. Chiuso il tratto dell’Autostrada A11 tra e Prato ovest e Pistoia per allagamento della carreggiata.
Tra Vernio e Vaiano un treno proveniente da Bologna si è bloccato con 150 passeggeri a bordo, sono stati evacuati e hanno trovato supporto presso il palazzo comunale di Vaiano. A Campi Bisenzio c’è stata una rottura degli argini con tracimazione del Bisenzio al ponte della Rocca da entrambi i lati.
È saltata l’elettricità in alcune zone. Allagamenti a Pistoia, Agliana, Quarrata e Serravalle Pistoiese, a Lamporecchio, Larciano e Monsummano Terme. Allagati anche dei reparti dell’ospedale di Pontedera.
Per oggi la Protezione Civile ha previsto allerta rossa in Veneto e Friuli Venezia Giulia, con precipitazioni e forti raffiche di vento. Il governatore del Veneto Luca Zaia ha invitato a non usare l’auto per gli spostamenti non necessari.
Come riferisce il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, “risultano rotture sul Bisenzio a Santa Maria a Campi, sul Marina a Villa Montalvo, sul Fosso Reale, sull’Agna a Montale, sulla Stella a Casini di Quarrata, sul Bardena e sul torrente Iolo. Livelli in calo su Ombrone Pistoiese e Bisenzio ma la situazione è ancora molta critica“.
Quanto alla situazione dell’Arno, Giani specifica: “La piena è attesa a Firenze dopo le ore 12 con un colmo di piena a cavallo del primo livello di guardia. Al momento sta transitando il colmo di piena sulla Sieve oltre i 300mc/secondo. Sta transitando anche la piena sul Serchio a 1000mc/secondo. Tutte le strutture del sistema regionale sono attive. In questo momento migliaia di persone tra operatori, volontari, tecnici, personale dei Comuni, forze dell’ordine e Vigili del Fuoco stanno intervenendo sui numerosi fronti in Toscana“.
Mobilitato l’esercito in Toscana
“Su richiesta della Protezione civile, le forze armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo. Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus e anche i Comsubin per attività di ricerca e soccorso“: lo afferma il ministro della Difesa, Guido Crosetto. A seguito degli eventi meteo che si stanno verificando in queste ore in Toscana, provocando gravi danni e mettendo a rischio la vita delle popolazioni coinvolte, il ministro ha disposto al Comando operativo di vertice interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l’invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l’emergenza.
Su richiesta della prefettura di Pistoia, è partito il nucleo ricognizione del 183 Reggimento Paracadutisti di Pistoia alla volta del comune di Quarrata e, in risposta alla richiesta della prefettura di Pisa, è stato inviato il nucleo ricognizione del 2° Reggimento Genio Pontieri di Piacenza, con adeguato equipaggiamento e mezzi, presso l’ospedale di Pontedera (Pisa) che si è allagato durante le precipitazioni. Inoltre, la Difesa provvederà al trasferimento di persone che hanno dovuto abbandonare le abitazioni, dal comune di Vaiano, dove sono attualmente ospitate, per Firenze e Prato.
All’alba sull’autostrada A14 Bologna-Taranto, è stato temporaneamente chiuso il tratto tra Val di Sangro e Vasto Sud in direzione Bari a causa del forte vento. Agli automobilisti diretti verso Bari, dopo l’uscita obbligatoria a Val di Sangro, si consiglia di percorrere la Strada Statale 16 ‘Adriatica’ per poi rientrare in autostrada a Vasto Sud.
“Le forti e persistenti piogge di adesso e stanotte (non previste da Centro funzionale di Regione Lombardia) e fuori da allerta, stanno provocando un aumento significativo dei livelli di Lambro e Seveso a Milano”. Lo fa sapere l’assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli. “Meno male che stanotte abbiamo deciso di tenere ancora fuori le comunità del Parco Lambro e che la vasca di Milano del Seveso è pronta ad accogliere acqua se i livelli continuano a salire. Massima attenzione“.
Tra allagamenti e traffico aumentato, il maltempo ha avuto ripercussioni sul servizio delle linee di trasporto pubblico in diverse zone di Milano. Atm ha modificato il servizio di alcune linee. (fonte: Il Tirreno)
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