ORA DI PUNTA/ La profezia si è avverata

FOTO - Il direttore Ennio Simeonedi ENNIO SIMEONE   «Temo che la gente non lo abbia capito, ma… non avremo più uno che governa, ma tutti che inciuciano. I cittadini perderanno il potere di scegliersi i governi, le decisioni politiche più importanti verranno prese da pochi nel buio del Palazzo. Insomma, è tornata la Prima repubblica. E non ne usciremo facilmente».  Ma c’è di peggio: «I parlamentari faranno melina nella speranza di arrivare a settembre in modo da incassare i vitalizi. È una vergogna, lo so, ma non mi aspetto niente di diverso».

Provate ad indovinare chi è l’autore di tali nefaste profezie, diffuse a mezzo stampa mentre il presidente incaricato di formare il nuovo governo, l’ex ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, faceva le consultazioni per poi presentarsi al capo dello Stato e successivamente alle Camere.

E’ per caso un pentastellato esasperato che parla dietro suggerimento di Grillo? No, errore! E allora un leghista replicante di Matteo Salvini? Sbagliato anche questo! E allora difficile sbagliarsi: un “fratello d’Italia” della Meloni. Macché! Siamo fuori strada! Vi diamo la possibilità di un quarto tentativo. Per esempio. Immaginate che sia un gufo della minoranza Pd o uno jettatore della sinistra estrema? Spiacenti. Siete fuori strada anche stavolta.

Ecco la risposta esatta: l’autore di quella profezia è Matteo Renzi in persona. Non un omonimo. E’ proprio lui, il presidente del Consiglio dimissionario. Quella profezia l’abbiamo ricopiata parola per parola da un’intervista da lui rilasciata ad Andrea Cangini, direttore del “Quotidiano nazionale” (di cui è direttore editoriale Bruno Vespa).  E se lo dice lui che si torna alla prima repubblica e agli inciuci di palazzo c’è da crederci, visto che è il segretario del Partito democratico, cioè colui che ha il controllo della maggioranza dei deputati e dei senatori in carica. Volete la prova che dice la verità? Date uno sguardo ai nomi dei ministri che compongono il “nuovo” governo.

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