“Il paragone è paradossale, ma fa riflettere: cosa succederebbe se trattassimo la Bibbia come il nostro cellulare?”. Lo ha detto papa Francesco all’Angelus della prima domenica di Quaresima. “Cosa succederebbe se la portassimo sempre con noi, se leggessimo i messaggi della Bibbia come i messaggini del cellulare, se tornassimo indietro ogni volta che la dimentichiamo?…”Se avessimo la parola di Dio sempre nel cuore”, ha concluso il Pontefice, “nessun ostacolo potrebbe farci deviare dalla strada del bene”
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