Papa Francesco si è recato oggi al Policlinico Gemelli di Roma per sottoporsi ad un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Ad operarlo il professore Sergio Alfieri.
Erano da poco passate le 15 quando l’auto di papa Francesco, come di consueto, senza particolari segni di riconoscimento, ha lasciato il Pontefice all’ingresso della struttura ospedaliera del Gemelli. Con lui solo un ridottissimo seguito: soltanto l’autista e uno stretto collaboratore. In quel momento, nessuno dei normali degenti del Gemelli si è accorto che qualcosa di particolare che stesse accadendo. Nessuno neanche della gran parte del personale del policlinico universitario – se non i medici direttamente coinvolti – era a conoscenza dell’intervento chirurgico cui doveva essere sottoposto il Papa.
Per la degenza al Gemelli papa Francesco è stato sistemato al decimo piano del Policlinico universitario, negli stessi locali che in passato hanno già ospitato Giovanni Paolo II.
Papa Francesco è il secondo Pontefice ad essere ricoverato, in tutta la storia dei Papi, al Gemelli. Il primo, con ben sette accessi, era stato Wojtyla. Proprio per i numerosi ricoveri e i lunghi periodi di degenza, venne coniata la celebre espressione il “Terzo vaticano”, riferita appunto al Gemelli.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato al Papa questo messaggio: “L’affettuoso pensiero degli italiani tutti, di cui mi faccio interprete unendovi il mio personale, accompagna in queste ore Vostra Santità“.
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