di FABIO CAMILLACCI/ Il mondo del calcio torna in ansia per la condizioni di Diego Armando Maradona. L’ex Pibe de oro è stato operato al cervello. Un intervento d’urgenza destinato a rimuovere un ematoma subdurale, cioè un accumulo di sangue tra cranio e cervello. Un problema evidenziato dagli esami strumentali effettuati in ospedale. Inizialmente Dieguito era stato ricoverato per quella che sembrava soltanto una forma di anemia, aggravata da un persistente stato di ansia e depressione.
Adesso il quadro è più chiaro e preoccupante: sotto i ferri a Buenos Aires. Maradona è stato trasferito nella clinica Olivos e l’ingresso dell’ambulanza è stato accompagnato da un corteo di mezzi delle forze dell’ordine, e di tifosi: alcuni di loro muniti di fumogeni azzurri. Ma cosa è un ematoma subdurale? E’ un coagulo di sangue che fuoriesce dalle vene e mette sotto pressione il cervello; può ferire o lacerare il tessuto cerebrale vicino.
Il quadro clinico di Diego è peggiorato nelle ultime settimane ed è esploso in vista del suo 60° compleanno. Era in pubblico nei pochi minuti in cui ha potuto essere presente sul campo del Gimnasia per il debutto della sua squadra in Coppa. Il dottor Leopoldo Luque prima dell’operazione ha annunciato: “È un intervento di routine e lui è perfettamente lucido”. Il piano dove si è svolto l’intervento chirurgico è stato chiuso e gli ascensori sono stati bloccati per motivi di ordine pubblico.
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