Incontri, mostre, commemorazioni: la Giornata della memoria, ricorrenza internazionale che celebra il 27 gennaio di ogni anno le vittime dell’Olocausto, ha fatto registrare anche quest’anno numerose iniziative in tutta Italia. Filo conduttore, come è stato ricordato anche dal presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Francesco Minisci, che proprio in questi giorni ha accompagnato un gruppo di studenti nella loro visita ad Auschwitz, la necessità di “rimanere vigili e attenti di fronte all’odio e alle discriminazioni di ogni natura, da rigettare in ogni loro forma”.
Numerose iniziative in ogni città. Ne segnaliamo alcune.
A Roma più di 170 gli appuntamenti. Tra questi, alle 14, alla Casina dei Vallati è stata inaugurata la mostra su ‘La diplomazia italiana di fronte alla persecuzione degli ebrei 1938-1943’. Al Palazzo delle Esposizioni la prima mostra “esperienziale” nata dalle impressioni e dalle idee degli studenti romani che hanno partecipato ai Viaggi della Memoria. S’intitola “Testimoni dei Testimoni. Ricordare e raccontare Auschwitz” ed è appunto stata ideata da un gruppo di ragazzi di Roma che ha partecipato ai viaggi organizzati dal Campidoglio per portare gli studenti in visita ai campi di sterminio.
A Milano, sulla facciata del Pirellone, sede del Consiglio regionale della Lombardia, è apparsa la scritta ‘Binario 21‘. Alle 20, al Conservatorio Giuseppe Verdi una Serata culturale in memoria di Primo Levi con letture di poesie e concerto di musiche di Leonard Bernstein eseguito dai musicisti e solisti del Conservatorio diretti da Cristina Frosini.
A Torino una corsa sportiva non competitiva organizzata dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (Ucei) per ricordare le vittime della Shoah: Run for men, con la partecipazione come testimonial del podista campione olimpionico Shaul Ladany (sopravvissuto sia alla Shoah che alla strage degli atleti israeliani delle Olimpiadi di Monaco), Luciana Littizzetto e Luca Argentero. Ai Giardini di Castello di Venezia alle ore 18 l’incontro con Moira Mion e letture delle memorie di guerra.
A Firenze dalle ore 8 bandiere a mezz’asta in Palazzo Vecchio.
A Napoli tra gli eventi più significativi la mostra “1938-1945- La Persecuzione degli Ebrei in Italia. Documenti per una storia“. Al Circolo Ufficiali della Marina Militare un evento dal titolo “Note e versi per la shoah al femminile a cura di Suzana Glavas”, promosso dall’associazione Mozart Italia-Napoli, con illustrazione delle vicende di tre poetesse ebree dell’Europa Centro-Orientale uccise dalle persecuzioni razziali in Ungheria, in Ucraina-Polonia e Romania. In via Luciana Pacifici (ore 11) la cerimonia in ricordo di Luciana Pacifici, vittima delle leggi razziali, nel corso della quale il sindaco di Napoli Luigi de Magistris depone una corona di alloro.
Il Comune di Palermo, invece, ha aperto al pubblico il Rifugio Antiaereo di Palazzo delle Aquile.
Tutte le emittenti televisive hanno aperto il loro palinsesti a programmi, documentari, film, dibattiti dedicati all’evento perché nessuno dimentichi e perché le giovani generazioni possano apprendere e capire ciò che è stato l’olocausto, la persecuzione degli ebrei e delle minoranze etniche, la criminale follia razziale negli anni bui del nazismo e del fascismo.
Il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, si è recato al Museo della Shoah (foto a lato) ed ha incontrato la comunità ebraica di origine italiana. Parlando degli “orribili eventi accaduti in Italia quando, tradendo il popolo, il governo dell’epoca adottò le leggi razziali” ha aggiunto: «Credo sia giusto, seppure molti anni dopo, esprimere la più profonda vergogna per il fatto che un Paese, patria del diritto due millenni fa, abbia adottato norme che tutto avevano tranne l’essere norme di diritto, tradendo così una parte dei suoi concittadini. Vorrei esprimere la più profonda vergogna e le scuse a nome dell’Italia».
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