Manuel Bortuzzo torna a sperare. Il nuotatore triestino – vittima di una criminale sparatoria davanti a un distributore automatico di sigarette a Roma nel febbraio scorso, che gli ha provocato una lesione midollare – ha detto a Che Tempo che fa su Rai 2: “La lesione midollare non è completa. Una notizia pazzesca, come tutto quello che ho fatto in questi nove mesi e ho sempre voluto tenere per me. Quando si parla di cose di cui non si è sicuri, con la medicina è sempre meglio andarci con calma”.
Bortuzzo ha parlato del suo libro ‘Rinascere‘, nelle librerie dal 5 novembre: “In questo libro ho voluto annotare tutti i miei progressi, i miei miglioramenti”, ha detto ricordando che si era dato 10 anni per tornare a camminare. “Mio padre mi sostiene nella vita e mi sostiene anche in piedi”, ha poi aggiunto il giovane atleta, commentando una foto pubblicata su Instagram, in cui il padre lo aiuta a stare in piedi.
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