Carlo Calenda (quel politico romano del 2% che, per misteriosi motivi, appare sui teleschermi del nostro paese in oltre il 20% dei palinsesti televisivi) si è guadagnato addirittura uno spazio supplementare nella sua campagna elettorale in vista delle prossime elezioni amministrative, per le quali ha annunciato la sua candidatura a sindaco di Roma, esponendo a pagamento il suo faccione sul retro degli autobus. E come è riuscito nell’intento? Non ci crederete: aggrappandosi alla “mancata sepoltura di Gigi Proietti a 6 mesi dalla morte”. «E’ uno sconcio», ha affermato, aggiungendo sdegnato: «In una città normale, il sindaco che è proprietario dell’Ama, la municipalizzata che gestisce i cimiteri e fa questo disastro, viene fatto dimettere a furor di popolo. La gestione dei trasporti è la peggiore d’Europa, quella dei rifiuti è la peggiore d’Europa, ma se non riesci a seppellire i morti te ne vai».
Immediatamente gli si è accodata la deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria con una lapidaria invettiva contro la sindaca Virginia Raggi: «E’ l’ennesimo fallimento della giunta Raggi e della sua gestione dei servizi comunali, su cui ormai resta poco da dire, se non sottolineare la necessità di raddoppiare gli sforzi per archiviare questa fase infelice per la Capitale d’Italia».
Ma a quei giornali che ingenuamente avevano dato spazio alle doglianze dell’aspirante sindaco di Roma e alla sua supporter berlusconiana è arrivata dall’AMA (Azienda Municipale Ambiente) del Comune di Roma la seguente precisazione: «Il Maestro è deceduto il 2 novembre, è stato cremato il 10 novembre e le ceneri sono state consegnate alla famiglia il giorno successivo. Già da novembre dello scorso anno tecnici di Ama-Cimiteri Capitolini, insieme ad un rappresentante di Roma Capitale, hanno effettuato una serie di sopralluoghi con i congiunti del grande artista romano in più aree del Cimitero Monumentale del Verano. La scorsa settimana, i familiari di Gigi Proietti hanno individuato e scelto la soluzione più idonea tra quelle visionate, comunicandola ad AMA e agli uffici preposti di Roma Capitale. La richiesta riguarda la concessione di un’area per cappella da edificare, collocata nella parte nuova del cimitero Verano, vicino al Sacrario Militare».
Si spera che la sorte toccata alla sua funerea sortita propagandistica suggerisca all’aspirante sindaco di informarsi prima di aprire bocca, almeno nei mesi che ci separano dalle prossime scadenze elettorali. (e. s.)
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