Il misterioso ‘leader supremo’ dei talebani, il mullah Hibatullah Akhundzada, la cui apparizione pubblica non era mai stata ufficializzata dalla sua nomina, avvenuta nel 2016, ha preso parte a una cerimonia ieri sera a Kandahar, nell’Afghanistan meridionale. Lo hanno reso noto funzionari talebani.
Il governo talebano ne ha dato notizia con il seguente messaggio audio: “Il comandante dei credenti, lo sceicco Hibatullah Akhundzada, è apparso in un grande raduno presso la famosa madrassa Hakimiya e ha parlato per dieci minuti con i valorosi soldati e discepoli”. In questa clip audio diffusa, si sente il mullah recitare preghiere e benedizioni.
Secondo una fonte locale, Akhundzada è arrivato in questa scuola coranica a Kandahar con un convoglio di auto sotto massima sicurezza: non sono state autorizzate fotografie. Dopo un lungo in silenzio sulla località dove il mullah si trovava, i talebani avevano annunciato a settembre che Akhundzada aveva vissuto “fin dall’inizio” a Kandahar e sarebbe apparso “presto in pubblico”.
Dopo essere salito al potere, Akhundzada ha rapidamente conquistato la lealtà dell’egiziano Ayman al-Zawahiri, il leader di al-Qaeda, che lo ha definito un “emiro dei credenti“, rafforzando così la sua credibilità nel mondo jihadista e nell’universo sunnita. Nella sua funzione di “leader supremo”, Akhundzada è responsabile del mantenimento dell’unità all’interno del movimento islamista, una missione complessa poiché le lotte interne che hanno travagliato per anni il movimento jihadista persistono dal loro ritorno al potere, avvenuto a metà agosto. (Ansa)
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