di FABIO CAMILLACCI/ Il Consiglio Federale ha confermato la chiusura anticipata della stagione regolare della Serie C di calcio, ratificando di conseguenza la promozione in Serie B di Monza, Vicenza e Reggina, ovvero le tre squadre che al momento della sospensione del campionato causa emergenza coronavirus, erano al comando delle classifiche dei tre gironi. Questa la situazione: nel girone A il Monza di mister Brocchi era primo a +16 sulla Carrarese, seconda; nel girone B il Vicenza di Mimmo Di Carlo guidava con 6 lunghezze di vantaggio sulla Reggio Audace; infine, nel girone C la Reggina era in vetta con 9 punti in più del Bari.
Festa grande nelle città promosse. Il Monza di Silvio Berlusconi e Adriano Galliani ha indetto una conferenza stampa per la mattina di martedi 9 giugno, proprio per festeggiare il ritorno nella serie cadetta dopo ben 19 anni. Un altro straordinario risultato sportivo per il Cavaliere e per il suo fido Galliani, uno dei dirigenti più bravi e competenti del calcio italiano e mondiale. Diverso il discorso del Vicenza: scese in C nel 2017, acuendo una crisi societaria già in atto. Dichiarato fallito e messo in esercizio provvisorio, nella stagione successiva il mitico “Lanerossi Vicenza” rischiò addirittura la retrocessione in Serie D, ma riuscì a salvarsi vincendo il doppio spareggio salvezza contro il Santarcangelo.
Caroselli di auto a Reggio Calabria. Appena è arrivata l’ufficializzazione della promozione in B della Reggina, in città è esplosa la festa in barba ai provvedimenti anti-Covid: assembramenti di persone festanti con tante bandiere amaranto e poche mascherine. Dopo 6 anni di purgatorio da Lega Pro, gente impazzita di gioia sul lungomare e caroselli di auto un po’ in tutta la città calabrese. La squadra di Mimmo Toscano ha strameritato questa promozione alla luce di quanto fatto in 30 giornate: 21 vittorie, 6 pareggi e 3 sconfitte. Migliore attacco e difesa meno perforata del torneo. Senza dimenticare una fantastica striscia di 11 vittorie consecutive.
Ora per la Serie C: Coppa Italia, play-off e play-out. La Lega Pro ripartirà il 27 giugno con la finale di Coppa Italia Ternana-Juventus Under 23. Si giocherà in gara unica con molta probabilità allo stadio Dino Manuzzi di Cesena. A seguire, dal primo luglio scatteranno play-off e play-out, per stabilire la quarta squadra promossa in B e le altre retrocessioni. Intanto, le ultime di ogni girone retrocedono in D. Si tratta di: Gozzano, Rimini e Rieti. In caso di stop definitivo causa Covid-19, si farà ricorso all’algoritmo come per la Serie A. Al momento, secondo le proiezioni statistiche sarebbe la Reggio Audace (l’ex Reggiana) a salire in B.
Le promozioni dai Dilettanti. Il Palermo è ufficialmente in Serie C. Il Consiglio Federale della Figc, infatti, dopo aver deciso l’interruzione definitiva della stagione 2019-2020 del calcio dilettantistico, ha ratificato di fatto quanto richiesto della Lega Nazionale Dilettanti. Ossia la promozione d’ufficio delle prime in classifica dei 9 gironi di serie D, tra cui c’è anche il club rosanero. Complimenti alla nuova proprietà palermitana formata da Dario Mirri, Tony Di Piazza (detentore del 40% delle quote della società, il cui futuro però è ancora tutto da chiarire dopo le dimissioni da vicepresidente) e Rinaldo Sagramola. Con il Palermo, salgono dalla D alla C: Campodarsego, Lucchese, Pro Sesto, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris e Bitonto.
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