di FABIO CAMILLACCI/ Nella terza giornata dei Mondiali di Qatar 2022, arriva la prima grande sorpresa: l’Arabia Saudita ribalta e batte 2-1 l’Argentina, una delle grandi favorite. La Seleccion di Scaloni, passa in vantaggio dopo soli 10 minuti con Messi grazie a un rigore concesso dall’arbitro Vincic per una trattenuta ai danni di Paredes. La tenace Arabia Saudita, però, non si scoraggia, rimonta e affonda l’Albiceleste grazie alle reti di Al Shehri e Al Dawsari: due gol arrivati tra il terzo e l’ottavo minuto della ripresa.
Nell’altra partita del girone C, finisce 0-0 Messico-Polonia. Dopo un primo tempo noioso, la sfida si accende improvvisamente a inizio secondo tempo, quando l’arbitro assegna un penalty ai polacchi; ma bomber Lewandowski si fa parare il tiro dal portiere messicano Ochoa. La nazionale di Martino gioca meglio, ma non riesce a creare i presupposti per bucare Szczesny. Pertanto, Arabia Saudita 3 punti, Polonia e Messico 1, Argentina 0. Subito in salita dunque il cammino di Leo Messi e compagni.
I campioni del mondo in carica invece partono subito con un bel poker all’Australia. E dire che all’Al Janoub Stadium gli australiani erano passati in vantaggio grazie al sigillo di Goodwin dopo soli 9 minuti. La squadra di Deschamps comunque si riorganizza in poco tempo, reagisce, e tra il 27′ e il 32′, cala il ribaltone con le reti dello juventino Rabiot e del milanista Giroud. Ripresa senza storia con i “Bleus” che arrotondano il punteggio con Mbappé (68′) e ancora Giroud (71′). L’attaccante rossonero diventa anche capocannoniere con due reti come Saka (Inghilterra), Valencia (Ecuador) e Taremi (Iran).
Sempre per il gruppo D, reti bianche tra Danimarca e Tunisia. All’Education City Stadium di Al Rayyan, infatti, finisce 0-0, con gli africani che resistono ai tentativi degli scandinavi e anzi sono i primi a rendersi pericolosi con Drager. Poi, i miracoli di Dahmen e il palo colpito di testa da pochi passi da Cornelius, fanno il resto. La formazione di Hjulmand conquista così il suo primo punto. Questa la classifica: Francia 3 punti, Danimarca e Tunisia 1, Australia 0.
In tutto questo, in attesa dell’esordio del Portogallo, arriva la notizia della rottura definitiva tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United. Lo ha ufficializzato il club inglese dopo le dure dichiarazioni di CR7 in un’intervista al Sun. Nel comunicato dei Red Devils si legge: “Cristiano Ronaldo lascia il Manchester United con effetto immediato in seguito a un accordo consensuale. Il club ringrazia CR7 per il suo immenso contributo in due esperienze a Old Trafford in cui ha segnato 145 gol in 346 presenze”. Dal canto suo Ronaldo dichiara: “Amo lo United ma sento che è arrivato il momento di iniziare una nuova sfida”.
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