di FABIO CAMILLACCI/ Ci sono partite che fanno aumentare l’amore per il calcio, soprattutto quando sono avvolte dal fascino irresistibile della Champions League. Una di queste partite è andata in scena allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid: vero e proprio tempio del “dio pallone”. Ritorno degli ottavi di finale tra Real e Paris Saint Germain: Benzema, sempre più “Karim The Dream”, con una strepitosa tripletta firma la straordinaria “remontada” madridista. “Remontada” alla castigliana (nella foto Gazzetta dello Sport: uno dei tre gol di Benzema).
Ma è un grave errore di Donnarumma a spianare la strada alla squadra di Carlo Ancelotti. Fino a quel momento, il Psg era in vantaggio per 1-0 per effetto di un’altra magia di Mbappè dopo quella sfoggiata all’ultimo respiro nel match d’andata. Quindi, considerando anche l’1-0 di Parigi, un doppio vantaggio e francesi in pieno controllo della sfida. Il pasticciaccio brutto del portierone della Nazionale azzurra, ha innescato la corrida madrilena e il crollo transalpino.
Il Real vola così ai quarti di finale al termine di una partita epica. Una gara in cui c’è tutta la storia del Madrid, il club più titolato al mondo e capace di vincere 13 Coppe dei Campioni. Una storia fatta di record, di trionfi, di rimonte storiche nelle Coppe europee. Un club che ha la vittoria nel DNA, una squadra sempre ricca di campioni, una compagine che non molla mai e che sa anche soffrire. Inoltre, la partita con il Paris Saint Germain ha confermato quanto disse anni fa un’altra bandiera del Real, Juanito: “Al Bernabeu 90 minuti sono molto lunghi”.
Verso i quarti di finale. In attesa delle gare della settimana prossima, tra cui Juventus-Villareal, i Blancos raggiungono: il Manchester City di Guardiola (0-0 con lo Sporting Lisbona dopo il 5-0 centrato in terra lusitana), la macchina da gol Bayern Monaco (7-1 al Salisburgo) e il Liverpool che ha eliminato l’Inter. Dunque, c’è già un bel poker di squadroni tra le migliori 8 d’Europa. Una cosa è certa: chi vorrà vincere questa Champions League, tanto per cambiare, dovrà fare i conti col Real Madrid.
Commenta per primo