Sono quindici gli indaganti nell’inchiesta su presunte morti sospette all’ospedale di Saronno (Varese). Lo ha confermato il Procuratore Capo della Repubblica di Busto Arsizio (Varese) Gianluigi Fontana, che ha tuttavia precisato che una delle 15 posizioni potrebbe essere stralciata. Si tratta di una parente di Laura Taroni, l’infermiera arrestata, accusata di omessa denuncia. Gli altri indagati sono il viceprimario del pronto soccorso Leonardo Cazzaniga, la sua compagna e infermiera Laura Taroni (entrambi arrestati e accusati in concorso della morte per avvelenamento da farmaci del marito della Taroni e, solo Cazzaniga, di altri quattro decessi in ospedale) e altri undici medici, indagati a vario titolo per omessa denuncia, favoreggiamento e falso ideologico. Oggi gli indagati Nicola Scoppetta, primario del pronto soccorso, e Fabrizio Frattini, medico anestesista responsabile dell’unità di emergenza urgenza dell’ospedale di Saronno (Varese), si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
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