di FABIO CAMILLACCI/ Recuperate le 3 gare di campionato valide per la prima giornata di Serie A, in attesa di capire cosa succederà con la questione focolaio Covid al Genoa. E mentre a Napoli (avversario del Grifone domenica scorsa), fortunatamente, la prima tornata di tamponi ha dato esito negativo, in casa rossoblu spunta un altro calciatore positivo al coronavirus: si tratta di Behrami. I contagiati dunque salgono a quota 15: 11 giocatori e 4 membri dello staff.
Nei recuperi, tre successi esterni con Atalanta, Inter e Spezia sugli scudi. Dopo il buon esordio, doppia sconfitta per le squadre allenate dai fratelli Inzaghi. Cadono sia la Lazio di Simone, che il Benevento di Pippo. Primo storico successo in A invece per i liguri spezzini. All’Olimpico di Roma, l’Atalanta è ancora una volta da applausi: un altro poker dopo quello calato all’Olimpico di Torino sabato scorso.
Spettacolo Dea. La squadra di Gasperini nel primo tempo contiene la Lazio per poi colpirla con le reti di Gosens, Hateboer e Gomez. Nella ripresa Caicedo segna praticamente in apertura e fa sperare i laziali memori di quanto accadde l’anno scorso: dallo 0-3 al 3-3 finale. Ma ancora il Papu spegne tutte le speranze mettendo il punto esclamativo sul match con un gioiello dei suoi.
Un’Atalanta così fa sognare ancora di più i suoi tifosi. Personalità da altissima classifica per gli scatenati orobici che corrono, giocano bene e in campo si trovano a memoria. A differenza di una Lazio meno solida dell’anno scorso in fase difensiva e ancora a caccia di un assetto stabile. La rosa rimane corta e nonostante i soldi incassati per la partecipazione alla prossima Champions League, il mercato di Lotito finora lascia a desiderare.
A Benevento, l’Inter si conferma macchina da gol ma continua a essere troppo fragile in difesa nonostante il ritorno di Skriniar tra i titolari. Al “Ciro Vigorito”, la squadra di Antonio Conte passeggia chiudendo il match sul 5-2. Doppietta del solito bomber Lukaku, prima rete in maglia nerazzurra per il neoacquisto marocchino Hakimi, e sigilli di Gagliardini e Lautaro Martinez.
Per le “Streghe”: doppietta di Caprari, arrivato in terra sannita in prestito dalla Sampdoria. Oltre ad Hakimi, bene anche l’altro volto nuovo Arturo Vidal, consueto acceleratore di potenza. L’ex Barcellona poi a inizio secondo tempo è stato costretto a uscire per un problema alla coscia destra. Dunque, dopo due turni, Inter e Atalanta a punteggio pieno come Milan, Napoli e Verona.
Risultato storico per lo Spezia a Udine: prima vittoria in A i liguri trascinati da un grane Galabinov, autore di una doppietta. Proprio il 31enne attaccante bulgaro, domenica scorsa, aveva segnato il gol della bandiera nella sfida persa 1-4 in casa contro il Sassuolo. Successo meritato per i liguri, peraltro ridotti in 10 nella ripresa per l’espulsione di capitan Terzi. Con Galabinov, migliore in campo il 38enne portiere brasiliano Rafael entrato al 20′ del secondo tempo a causa dell’infortunio di Zoet, costretto a uscire in barella. In bocca al lupo.
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