“Le frasi di Renzi si commentano da sole”. Così Enrico Letta,contattato telefonicamente, risponde a una richiesta di commentare le frasi su di lui pronunciate da Matteo Renzi nel gennaio 2014 in una conversazione intercettata e pubblicata dal Fatto Quotidiano. Una conversazione che getta uno squarcio di luce (ammesso che ve ne fosse bisogno) sulla squallida figura dell’attuale segretario del Pd e presidente del Consiglio.
Il Fatto Quotidiano infatti ha pubblicato oggi in prima pagina le intercettazioni di colloqui tra il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il comandante interregionale della Guardia di finanza Matteo Adinolfi, relative all’inchiesta CPL Concordia. “Lui non è capace, non è cattivo, non è proprio capace. E quindi… però l’alternativa è governarlo da fuori…”, “Sarebbe perfetto” per il Quirinale, “l’unico problema è che… bisogna aspettare agosto del 2016. Quell’altro – afferma Matteo Renzi, che sembra riferirsi a Giorgio Napolitano, nell’intercettazione di una telefonata dell’11 gennaio 2014 con Adinolfi – non ci arriva, capito? Me l’ha già detto” . “La settimana prossima sarà un po’ decisiva perché vediamo se riusciamo a chiudere l’accordo sul governo”, dice Renzi. “Rimpastino, sicuro. Rimpastone no, rimpastino!”.
Renzi si riferisce a Enrico Letta, allora presidente del Consiglio, dicendo che “non è capace”, ma “sarebbe perfetto” come presidente della Repubblica. Tuttavia questa ipotesi non è realizzabile fino ad “agosto 2016” (quando Letta compirà 50 anni, soglia minima per l’elezione al Colle, ndr).
“Il numero uno (Giorgio Napolitano, ndr – che ci fa anche lui una misera figura) anche se mollasse… – dice Renzi – poi il numero uno ce l’ha a morte con Berlusconi per cui… e Berlusconi invece sarebbe più sensibile a fare un ragionamento diverso”.
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