Terremoto ai vertici della Fifa (la Fédération Internationale de Football Association, considerata “il governo del calcio internazionale”): a Zurigo, nell’albergo in cui si svolge il meeting annuale della federazione, è scattata una vera e propria retata della polizia svizzera. Sarebbero una decina i responsabili della Fifa arrestati all’alba, dopo che gli agenti si sono fatti consegnare le chiavi delle camere del lussuoso Baur au Lac Hotel. Dagli Usa arrivano le accuse di corruzione a diversi dirigenti. Le accuse saranno formalizzate nelle prossime ore dal ministro della Giustizia americano e dal capo dell’Fbi (Federal bureau of intestigation). Ora dovrebbero essere estradati negli Stati Uniti, dove dovranno rispondere al giudice della corte federale di Brooklyn, a New York. In tutto le persone messe sotto accusa dovrebbero essere 14, ma non tutte si trovavano nella città svizzera dove si è svolta l’operazione. Tra gli indagati c’è anche Sepp Blatter, 79 anni, capo indiscusso del calcio mondiale dal 1998, che però al momento non risulta essere tra i dirigenti messi sotto accusa. La festa di venerdì prossimo per la sua quinta elezione consecutiva, comunque, è ormai rovinata.
Lo scoppio dello scandalo era nell’aria da tempo. Del resto gli agenti dell’Fbi indagano oramai da tre anni. Ma a imprimere un’accelerazione all’azione delle autorità americane – raccontano i media Usa – sarebbe stata in particolare la decisione dell’ex procuratore Michael Garcia, che di recente ha preso le distanze dalla Fifa dopo essere stato assunto dall’associazione per svolgere un’indagine interna. Indagine al termine della quale i vertici della Fifa hanno parlato dell’inesistenza di fatti che provino la corruzione. Conclusioni da cui l’ex procuratore si è dissociato.
Le accuse di corruzione mosse dalle autorità americane si riferiscono agli ultimi 20 anni, e riguardano tra i tanti episodi le gare per aggiudicarsi i campionati mondiali così come gli accordi per il marketing e i diritti televisivi. Nell’inchiesta sarebbero finite anche le vicende che hanno portato all’assegnazione dei mondiali del 2018 e del 2022 rispettivamente a Russia e Qatar. Ma a rivelare i dettagli dell’inchiesta saranno nel corso di una conferenza stampa a New York il ministro della giustizia americano, Loretta Lynch, e il numero uno dell’Fbi, James Comey. Tra gli accusati ci sarebbero Jeffrey Webb delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo della Fifa, e l’uruguaiano Eugenio Figueredo, anche lui vicepresidente ed ex presidente della South America’s Soccer Association. C’è anche Jack Warner di Trinidad e Tobago ex membro del comitato esecutivo.
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