Una dichiarazione della milizia “Brigata dei rivoluzionari di Tripoli” ha smentito che l’oggetto degli scontri di ieri a Tripoli fosse l’abitazione del vicepresidente del Consiglio presidenziale Ahmed Maetig: lo riferisce il sito Al Wasat che riporta anche un’analoga smentita da parte di “una fonte vicina” al componente del governo del premier designato Fayez Al Sarraj. Per la Brigata gli scontri non avevano niente a che vedere con i disaccordi politici.
Due siti libici avevano riferito che a Tripoli l’abitazione di un componente del Consiglio presidenziale libico, Ahmed Maetig, era stata attaccata da miliziani causando la morte di due guardie seguita dal rapimento di quattro tecnici. L’esponente del nascente governo del premier Fayez Al Sarraj alloggia nella base Abu Sitta.
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