Uno sciopero dei giornalisti ha accompagnato il brusco cambio del direttore di “Repubblica”. Le altre novità nella Gedi

Il quotidiano la Repubblica oggi non è in edicola (e il sito non è aggiornato). Motivo: uno sciopero deciso a larghissima maggioranza dai suoi giornalisti per il modo e la tempistica della sostituzione del direttore Carlo Verdelli (foto a sinistra), appena 14 mesi dopo aver assunto l’incarico, quando, però, la composizione proprietaria della società editrice Gedi era diversa.
«L’iniziativa dei giornalisti di Repubblica – viene precisato in un comunicato del Comitato di Redazione –  non vuol essere un atto ostile nei confronti del nuovo direttore Maurizio Molinari (foto a destra) al quale sin da ora la redazione offre la propria collaborazione con lo stesso impegno, la dedizione e lo spirito di sacrificio che hanno accompagnato tutte le precedenti direzioni di questo giornale».

Però – sottolinea l’organismo sindacale dei giornalisti – «la tempistica è imbarazzante». Infatti non solo sorprende che la scelta dell’editore cada in un momento mai visto prima per una pandemia che sta seminando dolore e morte e sta chiamando tutti noi a uno sforzo straordinario», ma, soprattutto, cada proprio nel giorno che anonimi persecutori avevano indicato, nelle loro reiterate minacce, per attuare la minaccia di morte contro Verdelli, al quale perciò  il ministero dell’Interno aveva assegnato una scorta.

La Redazione di Repubblica, comunque, dopo aver riaffermato “la consapevolezza delle difficoltà che sta attraversando – e non da ora – il settore dell’editoria” ribadisce che  “continuerà a fare la sua parte, ma chiede al nuovo editore di rispettare i sacrifici che i giornalisti sopportano ormai da anni e di predisporre un piano industriale che preveda investimenti e non ulteriori tagli. Men che meno agli organici”.

Alla direzione della Stampa, in sostituzione di Molinari, è stato nominato Massimo Giannini (foto a lato), che lascia la direzione di Radio Capital e assume anche la direzione dei quotidiani locali del gruppo editoriale, mentre Mattia Feltri, editorialista della Stampa, assume la direzione del sito  Huffington Post dopo le dimissioni di Lucia Annunziata. Infine Pasquale di Molfetta (Linus) è stato nominato direttore editoriale del polo radiofonico del Gruppo, di cui fa parte anche Radio Capital.

A livello societario, John Elkann diventa presidente di Gedi, mentre il manager Maurizio Scanavino, da dicembre direttore generale, assume anche la carica di amministratore delegato. Per quanto riguarda il cda Laura Cioli, Rodolfo De Benedetti, Francesco Dini e Monica Mondardini si sono dimessi dalla carica di consiglieri di Gedi. Il Consiglio ha cooptato quali nuovi consiglieri Turi Munthe, Maurizio Scanavino, Pietro Supino e Enrico Vellano.

 

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