ROMA, SEGNALI DI VITA/ Europa League, primi frutti della cura Ranieri: i giallorossi con Hummels agguantano un prezioso pareggio in casa del Tottenham. All’Olimpico la Lazio non riesce a sfondare il muro dei bulgari del Ludogorets. Conference: la Fiorentina al Franchi batte i ciprioti del Pafos

di FABIO CAMILLACCI/ Dopo la tre giorni di Champions League con tre vittorie, un pareggio e una sconfitta per le 5 italiane in lizza, spazio a Europa League e Conference. Per il quinto turno dell’ex Coppa Uefa, segnali di vita da parte della Roma che pareggia a Londra contro il forte Tottenham, solo un pareggio interno per la Lazio opposta ai bulgari del Ludogorets. In Conference League, invece, vittoria preziosa per la Fiorentina al Franchi con i modesti ciprioti del Pafos.

Tottenham-Roma 2-2: c’è vita su Marte, anzi a Trigoria. La cura Ranieri comincia a dare i primi frutti, almeno dal punto di vista del gioco, della grinta e della personalità. Non era facile provare ad avviare la rinascita a Londra in casa degli spumeggianti Spurs del grande Son. Un match iniziato all’insegna del difficile momento giallorosso: pronti via e un errore di Hummels provoca il calcio di rigore che porta in vantaggio i padroni di casa. Dal dischetto trasforma proprio il fuoriclasse sudcoreano. Bella la reazione romanista.

Stavolta, rispetto al famoso proverbio, è il caso di dire che il miglior attacco è la difesa. Al 20′, infatti, i capitolini trovano il pareggio con un colpo di testa di N’Dicka che sfrutta la splendida pennellata di Paulo Dybala su calcio di punizione. Al 33′, però, il Tottenham torna avanti grazie alla rete di Johnson. Al 91’, la zampata di un altro difensore, Hummels, evita alla Roma un ko che sarebbe stato immeritato (nella foto: l’esultanza di Hummels con Mancini). Sul taccuino anche tre legni colpiti dai britannici, un palo e tre gol annullati per fuorigioco ai giallorossi: uno dal Var, due direttamente dal guardalinee. Il pari consente alla squadra di Ranieri di restare in zona play-off: 21° posto in classifica con 6 punti.

Lazio-Ludogorets 0-0. Dopo quattro vittorie consecutive, la Lazio rallenta ma vede comunque la qualificazione diretta agli ottavi di finale; i play-off, invece, sono aritmeticamente già in tasca. I biancocelesti ora sono primi con 13 punti come Athletic Bilbao e Eintracht Francoforte. All’Olimpico, il muro bulgaro regge fino a oltre il 90′. Nel primo tempo, l’attaccante senegalese Dia non riesce a sfondare. Nella ripresa, Baroni prova a dare la svolta con i cambi, ma non basta. Nel finale, emozioni forti: prima le proteste per un contatto in area tra Marcus e Isaksen, poi il destro di Guendouzi che si stampa sulla traversa.

Fiorentina-Pafos 3-2. La Viola dopo la sconfitta di Cipro contro l’Apoel Nicosia, ritrova la vittoria in Conference sempre contro una compagine cipriota. Al 38′ Kouamé porta avanti i padroni di casa, al 52′ l’autorete di Goldar vale il raddoppio dei gigliati; Jairo accorcia le distanze al 68′, prima del tris di Martinez Quarta al 72′ e del gol di Jaja all’87’. Il successo consente alla formazione di Palladino di salire a 9 punti, a -3 dal primo posto occupato da Chelsea e Legia Varsavia. Un bel passo avanti verso l’accesso diretto agli ottavi di finale.

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