Una minuscola telecamera installata nella doccia del bagno usato dalle donne che lavorano nell’ospedale San Giuseppe di Empoli (Firenze): è stata scoperta per caso da una delle frequentatrici di quel bagno. (nella foto un oggetto simile).
E naturalmente sono scattate le indagini per venire a capo del mistero, e soprattutto per accertare se da quella telecamera siano state carpite e trasmesse all’esterno delle immagini. Se ne stanno occupando i carabinieri per cercare di individuare chi ha installato quella telecamera nascosta, che, a quanto pare, ha ritratto a loro insaputa decine di infermiere e anche qualche dottoressa.
Il piccolo oggetto nero incastonato dentro la struttura della doccia è una specie di cerchietto sotto il miscelatore dell’acqua di cui pareva insolita la presenza e misteriosa la funzione. Chi l’ha scoperto ha poi visto, sfilandolo, come si trattasse di una microcamera collegata a un cavo di rete presente nel muro. Da lì sono partite le indagini che hanno portato i carabinieri a scoprire e sequestrare un monitor all’altro capo della telecamera nascosta. Al momento, è stato possibile scoprire che lo strumento elettronico per riprendere le immagini era stato connesso con uno schermo collocato in una stanza attigua, una sala usata dal personale di alcune aziende che hanno in affidamento appalti per servizi ospedalieri.
Sia il locale con le docce sia quello in cui si trovava il monitor connesso alla telecamera si trovano al primo piano dell’ospedale. Pare che le immagini non venissero registrate, ma questo particolare è da verificare.
A sua volta anche l’Asl Toscana Centro ha aperto un’indagine interna con il sostegno dei sindacati di categoria. Il Nursind, per esempio, ha messo a disposizione delle donne potenzialmente spiate un legale.
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