Se Salvini fa il Billy the Kid, quando si deciderà Di Maio a indossare i panni dello sceriffo Pat Garret?

di STEFANO CLERICI – E così Matteo Salvini ha aggiunto un’altra tacca alla sua colt (politica, s’intende). Pistolero implacabile come il mitico Billy the Kid, ha centrato in pieno anche la prescrizione, uccidendola nella culla e rinviando al 2020 la sua improbabile riesumazione. Perché in politica – si sa – un anno è un’era geologica. E i suoi compagni di scorribande Giggi Di Maio e Alfonso Bonafede, che pur tanto sembravano amare quella creatura, si son guardati bene dal mettere mano alla pistola (politica, s’intende) per difenderla, ma hanno anzi vestito compiacenti i panni del becchino.

Del resto, è ormai chiaro ed evidente anche ai ciechi che il vero capo è lui e che con uno così è bene fare buon viso a cattivo gioco se non si vuole rischiare la pelle (politica, s’intende). Dal caso della nave Diciotti fino a quello del gasdotto pugliese, la pistola dei Cinque Stelle è sempre rimasta nella fondina. Loro, i pivelli, i neofiti del potere, non hanno mai smaltito la sbornia del 4 marzo, mentre lui, il capo, che in quel potere – anche se nessuno glielo ricorda mai – ci sguazza da decenni, evita accuratamente le sbornie, che tolgono lucidità.

E adesso quale sarà il prossimo bersaglio? Fossimo nei panni del reddito di cittadinanza non staremmo per niente tranquilli. È già di per sé complicato farlo venire al mondo, con una levatrice (i centri per l’impiego) che è vecchia e paralizzata dall’artrite burocratico-clientelare e che nessun luminare della scienza pare in grado di guarire (figuriamoci in pochi mesi). Liberarsene, per uno come Billy the Kid, sarà un gioco da ragazzi. E chi se ne frega di tutti quei disgraziati che aspettano uno straccio di reddito per campare in attesa di un lavoro. Sono affari degli altri, dei pivelli. Sono loro che, ingenui apprendisti, si sono imbarcati in promesse irrealizzabili, sono loro che hanno chiesto il tutto e subito. Dunque, che se la sbrighino loro.

Già, loro. Come se la sbrigheranno? Da quanto abbiamo visto finora i governanti a cinque stelle continueranno a fare buon viso a cattivo gioco. Ma fino a quando potranno andare avanti? E a che prezzo? La pancia di buona parte dei loro elettori è già piena di rospi e – stando ai più recenti sondaggi – qualcuno comincia già ad accusare violente coliche. Mentre Billy the Kid si frega le mani e ancora non si vede all’orizzonte il buon sceriffo Pat Garret…

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