di FABIO CAMILLACCI/ Una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Questo il bilancio delle tre squadre italiane impegnate nelle semifinali di andata di Europa League e Conference. Proprio in quest’ultima competizione festeggiamo il 3-2 con cui la Fiorentina al Franchi piega i belgi del Bruges. Mentre l’Atalanta esce indenne dalla bolgia del Velodrome di Marsiglia: 1-1 con Scamacca che porta in vantaggio la Dea poi raggiunta dal gol di Mbemba. Disastro Roma: giallorossi battuti e dominati all’Olimpico dal super Bayer Leverkusen di questa stagione; un club imbattuto e campione di Germania da tempo, capace di mettere in fila staccandole di parecchi punti, due semifinaliste di Champions come Bayern Monaco e Borussia Dortmund.
Un gol per tempo e i tedeschi passano per 2-0 ipotecando la qualificazione alla finalissima di Dublino del 22 maggio. Reti arrivate entrambe al minuto 28: nel primo tempo ci pensa Wirtz sfruttando l’errore di uno sciagurato Karsdorp, nella ripresa raddoppia Andrich con un gran destro da fuori a spiovere che non lascia scampo al portiere romanista Svilar. Tra una settimana, a Leverkusen, alla squadra di De Rossi più che un’impresa, servirà un vero e proprio miracolo sportivo per ribaltare lo 0-2 e tornare in finale a distanza di un anno dopo la grande delusione di Budapest 2023 contro il Siviglia ai calci di rigore.
L’analisi del match di Roma. A parte una traversa colpita da Lukaku sullo 0-0 e qualche altro sprazzo offensivo, la Roma è stata surclassata dalla corazzata teutonica, decisamente superiore in qualità e dinamismo. Anzi, potremmo parlare anche di “risultato bugiardo” alla luce delle tante occasioni da gol gettate alle ortiche dal Bayer. Dopo un inizio in sordina da parte delle due squadre, lentamente la differenza di valori è venuta fuori in ogni zona del campo. Lo switch comunque è stato innescato dall’orrore difensivo di Karsdorp che ha indirizzato la sfida a favore degli ospiti.
Marsiglia: l’Atalanta scappa con Scamacca, il Marsiglia la riprende. Discorso passaggio del turno rimandato a giovedi prossimo a Bergamo. La squadra di Gasperini è brava a resistere al forcing dei francesi nel secondo tempo e alla fine sfiora anche il gol vittoria con Miranchuk. I transalpini recriminano, invece, per l’incrocio dei pali centrato da Azzedine Ounahi a un quarto d’ora dal termine. Nerazzurri avanti all’11’ con bomber Gianluca Scamacca imbeccato da Teun Koopmeiners. Periodo di forma strepitoso per l’attaccante nato a Roma e per il centrocampista olandese. La reazione dell’Olympique si concretizza al 20′ con Chancel Mbemba: libero da marcature al limite dell’area su calcio d’angolo, il difensore congolese piazza un bel destro a giro che s’insacca dopo aver colpito il secondo palo.
Firenze: contro il Bruges la Viola fa festa al 91′ grazie all’acuto di Nzola che con il suo 6° centro stagionale fissa il 3-2 definitivo (nella foto: l’esultanza di Nzola). Gara ricchissima di emozioni e colpi di scena. Fiorentina due volte avanti, prima con Sottil, poi con Belotti, raggiunta nell’ordine da Vanaken su rigore e Igor Thiago. Un 2-2 peraltro arrivato con i belgi in inferiorità numerica dal 61′ per il doppio giallo al centrocampista Nwadike. Dopo il primo round, la compagine di Italiano ha un piede in finale, ma, mercoledi 8 maggio in Belgio ci sarà da soffrire.
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