Gli uomini del Nucleo di polizia valutaria della Guardia di Finanza hanno eseguito un sequestro di beni per un valore complessivo di 59 milioni riconducibili a imprenditori e un manager coinvolti nell’indagine su Veneto Banca. Il provvedimento del gip di Roma, emesso nell’ambito del procedimento su Veneto Banca attualmente in fase di udienza preliminare e che vede coinvolto anche l’ex Ad Vincenzo Consoli, riguarda cinque soggetti ed è riferito a due delle imputazioni di ostacolo all’attività di vigilanza contestate dai pm di Roma nella richiesta di rinvio a giudizio. I sequestri, che hanno colpito 11 fabbricati e diversi terreni, auto di lusso e conti correnti riconducibili agli indagati, sono stati eseguiti tra Venezia, Milano, Torino e Bergamo.
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