Un boato accoglie il nome di Mihajlovic, scandito dallo speaker al momento dell’annuncio delle formazioni di Bologna e Spal. E la curva Bulgarelli esplode: “Per Sinisa alè“. Ma il momento più emozionante arriva pochi minuti dopo, quando le squadre entrano in campo. Sinisa è l’ultimo. Sale i gradini quando la ressa del tunnel si è calmata e al momento dell’ingresso del tecnico del Bologna, tutto il Dall’Ara si alza in piedi per un toccante e prolungato applauso.
Mihajlovic ringrazia, alza le mani ed è costretto a rialzarsi pochi minuti dopo: perché il coro continua incessante e dalla curva compaiono gli striscioni che compongono la seguente frase: “Combattiamo ogni battaglia per Sinisa e per la maglia. Carica ragazzi”.
Mihajlovic fa il pieno di affetto dei tifosi. E si prende pure i tre punti, grazie a Roberto Soriano, che rompe l’incantesimo, in pieno recupero, con un colpo di testa ispirato da Orsolini, dopo un confronto diretto con il portiere Berisha che pareva perso.
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