Sì del Parlamento Ue alle sanzioni contro Orban e il governo ungherese per minaccia allo Stato di diritto e alla democrazia

 Il Parlamento europeo ha approvato la relazione Sargentini sullo stato di diritto in Ungheria, dando così l’ok all’applicazione dell’articolo 7 dei Trattati, che nella sua fase più avanzata può condurre a sanzioni contro il Paese. A favore hanno votato 448, mentre 197 si sono espressi contro, 48 si sono astenuti, per un totale di 693 votanti. Per quanto riguarda gli italiani, hanno votato no i parlamentari della Lega, di Forza Italia e di Fratelli d’Italia; hanno votato sì i deputati del M5s, del Pd, e degli altri della sinistra.

Ora la parola passa al Consiglio europeo, ovvero ai capi di Stato e di governo dell’Unione.

E’ la prima volta il Parlamento ha adottato tale iniziativa per l’attivazione dell’articolo 7 per una grave minaccia allo Stato di diritto, alla democrazia e ai diritti fondamentali in uno Stato membro, in questo caso l’Ungheria.

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