L’amministratore delegato di Anas, Gianni Vittorio Armani, ha comunicato al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, e al gruppo Fs Italiane le proprie dimissioni, in considerazione del mutato orientamento del governo sull’integrazione di Fs Italiane e Anas. E’ quanto si legge in una nota diffusa dalla stessa Anas. Il gruppo Fs Italiane “ha ringraziato l’amministratore delegato Armani per il lavoro svolto in questi anni nel ristrutturare l’azienda”, si legge ancora.
“Ho un’ottima opinione di Armani, ha lavorato bene in Anas” ha detto all’Adnkronos il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi (Lega) commentando le dimissioni di Armani. “L’Anas è un’azienda che ovviamente può migliorare, ma in questi mesi con Anas abbiamo lavorato bene”. Anche per Rixi, come sostenuto già in precedenza, “Fs e Anas devono essere separate” perché hanno ruoli e compiti differenti. L’accorpamento delle due società “era un’operazione a carattere finanziario più che a carattere industriale. Le due società devono essere distinte. Sono in qualche modo due bracci operativi per lo sviluppo infrastrutturale” che hanno missioni diverse. “I moloch non hanno mai funzionato in Italia. Bisogna che le due società siano focalizzate sulle loro mission, che sono lo sviluppo del trasporto ferroviario e la gestione della manutenzione stradale”.
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