ADDIO MIHAILOVIC/ L’ex allenatore del Bologna stroncato dalla malattia che lo aveva aggredito e contro cui per anni ha continuato coraggiosamente a lottare. Lo piange l’intero mondo del calcio. La famiglia: “Morte ingiusta e prematura”

 

Sinisa Mihajlovic in una foto Ansa di Giorgio Benvenuti  

Sinisa Mihajlovic è morto. Nel comunicato nel quale annuncia la scomparsa, la famiglia Mihahjlovic ha definito la sua morte “ingiusta e prematura”. “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”.

“Uomo unico professionista straordinario, disponibile e buono con tutti – prosegue il comunicato della famiglia Mihajlovic -. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessndro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato”.

 

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