La minoranza del Pd sembra finalmente orientata ad organizzarsi: l’area riformista che fa capo all’ex capogruppo del Pd alla Camera, Roberto Speranza, si unisce con quella che ha come punto di riferimento Gianni Cuperlo, cosa che potrà avvenire in una riunione prevista per l’inizio della prossima settimana in vista del lancio ufficiale previsto per il 27 giugno. L’obiettivo di unire le forze di Area Riformista e Sinistra dem è quello di costruire un’alternativa al renzismo in vista del congresso Pd del 2017.
La minoranza, dopo aver perso una trentina di parlamentari di Area Riformista rientrati nei ranghi del partito, conta tra i 22 e i 25 senatori cui si aggiungono 25 deputati – che fanno capo all’ala di Speranza – e 25 deputati legati a Cuperlo. La riunione tenuta martedì sera è servita per fare chiarezza all’interno della minoranza dem e per definire la strategia dei prossimi mesi nei quali il Parlamento esaminerà provvedimenti come quelli sulla scuola e sul bicameralismo. Punto di maggiore distanza con la maggioranza del Pd è l’analisi del voto delle regionali: la minoranza ritiene che la perdita di due milioni di voti rispetto alle elezioni europee e di circa un milione rispetto alle politiche del 2013 (quando il partito era guidato da Bersani) richieda una riflessione politica da affrontare uniti, maggioranza e minoranza del Pd.
Commenta per primo