di MARIO MEDORI/ Simona Quadarella e il suo fantastico bis. E’ doppietta d’oro agli Europei di Glasgow: dopo gli 800 sl con record italiano, sono suoi anche i 1500 sl, ovvero la gara più massacrante in vasca. Per la diciannovenne mezzofondista romana, bronzo mondiale in carica, un trionfo da una sola donna al comando: dal primo all’ultimo metro, dalla prima alla trentesima vasca. Il suo oro vale 15’15’51”61, contro l’argento della tedescona Kohler da 15’57”85 ed il bronzo della magiara Kesely in 16’03”22. E’ una gara sul filo dei centesimi solo per 15 vasche su 30: la romana e la tedesca si marcano bracciata dopo bracciata: ai 400 metri 4’13”59 contro 4’13”73, solo nella virata degli 800, Simo aumenta le frequenze per guadagnare un piccolo margine (8’27”91 contro 8’28”36), mentre la magiara Kesely cede vistosamente e deve pensare solo a difendere il bronzo. Ai 1000 metri il margine sale a 3”, ai 1200 diventava a di 5” e Simona comincia ad assaporare che il trionfo ed il pericolo scampato. Per la Quadarella, allenata da Christian Minotti al Circolo Canottieri Aniene, è davvero un anno indimenticabile, in costante ed irresitibile ascesa. Solo la Filippi a Eindhoven 2008 riuscì a vincere due ori: 800 sl e 400 misti.
Bronzo azzurro nei 100 dorso donne. Sul podio sale anche Carlotta Zofkova, terza in 59”61, nuovo record italiano, dietro la russa Fesikova (59”19) e la britannica Davies (59”36). Quinta Margherita Panziera (59”71, nuovo primato personale). Sempre in campo femminile, obiettivo centrato per Federica Pellegrini, che entra in finale dei 100 sl con l’ultimo tempo utile, 54”28: la più veloce è la svedese Sjoestroem in 52”67. In finale anche Ilaria Cusinato nei 200 misti con il nuovo record italiano di 2’10”77 (migliora se stessa) che le vale il terzo tempo dietro la O’Connor (2’09”80) e la Hosszu con la quale ha nuotato nella corsia a fianco (2’10”49). Fuori la Toni, 11a in 2’14”87.
Commenta per primo