La Corte di Cassazione ha confermato le assoluzioni degli scienziati della commissione “Grandi rischi” che erano stati accusati di omicidio colposo e lesioni per non aver avvisato la popolazione dell’Aquila del rischio sismico dopo la riunione del 31 marzo 2009, sei giorni prima del terremoto ce devastò la città abruzzese e alcuni centri della provincia.
Confermata la condanna a 2 anni per Bernardo De Bernardinis, della Protezione Civile, unico condannato in appello. Respinto quindi il ricorso della Procura dell’Aquila contro le assoluzioni emesse in Appello il 10 novembre 2014.
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