di MARIO MEDORI/ Un esordio da urlo per Sofia Goggia ai Mondiali di sci scattati ad Are in Svezia: medaglia d’argento per l’azzurra nel Super G. Ottima prova per la studentessa dell’Università Niccolò Cusano, tornata in pista da poco dopo un grave infortunio. E dire che Sofia è andata pure a un passo dal mito, a soli due centesimi di secondo dalla vincitrice Mikaela Shiffrin, protagonista di una gara straordinaria. Quindi, per la Goggia: grande gioia per la medaglia, ma un po’ di rammarico per l’oro solo sfiorato. Bronzo alla svizzera Suter. Per quanto riguarda il resto della “Valanga Rosa”: la Fanchini è quinta, la Marsaglia settima e la Brignone decima. Comunque, tutte in corsa per il podio fino all’ultimo.
Sofia-Mikaela, la grande sfida. Con il pettorale numero 3 l’azzurra è partita piano nella parte alta, ma poi ha sviluppato tantissima velocità chiudendo alla grande. Dal corner della leader ha visto tutte le avversarie scendere e arrivare alle spalle fino a Mikaela Shiffrin. La statunitense, grande favorita della vigilia, non ha tradito le attese e ha praticamente fatto la stessa gara della Goggia conquistando il piccolissimo vantaggio in avvio. Tre intermedi e sempre lo stesso vantaggio fino al traguardo per andarsi a prendere l’oro. Una gara tiratissima con le prime quattro racchiuse in soli sette centesimi.
Caduta Lidsey. Brutta caduta per la Vonn che ha impattato contro un porta finendo violentemente nelle reti. Un vero peccato per la statunitense che si appresta a chiudere la carriera il prossimo 10 febbraio nella discesa. Dopo il grande spavento, la sciatrice più vincente di sempre si è rialzata e ha rimesso gli sci per arrivare fino al traguardo a prendersi l’applauso del pubblico. Come inizio dei Mondiali non c’è male.
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