SPAGNA DA URLO/ Euro 2024: le Furie Rosse ribaltano la Francia e volano in finale. Dopo il vantaggio transalpino, la perla di Lamine Yamal. Il talento del Barcellona scrive la storia a 16 anni e diventa il calciatore più giovane a segnare in un Europeo. Il gol vittoria è di un altro fuoriclasse: Dani Olmo

di FABIO CAMILLACCI/ La Spagna dei fenomeni giovani e giovanissimi è la prima finalista di Euro 2024. Allianz Arena di Monaco di Baviera: la formazione del ct De la Fuente batte la Francia 2-1 e conquista il pass per l’ultimo atto di questi Europei in programma domenica 14 luglio a Berlino. Se la vedrà contro la vincente della seconda semifinale, quella tra l’Olanda di Gakpo e l’Inghilterra di Bellingham. Il match in terra bavarese: tutti i gol nel primo tempo. Al 9′ transalpini in vantaggio con Kolo Muani che segna di testa su assist di Mbappé.

Le Furie Rosse reagiscono e centrano il ribaltone nel giro di 5 minuti. Al 21′ magia di sinistro del 16enne Yamal, al 25′ la perla di Dani Olmo. Peraltro, Lamine Yamal (foto a sinistra), fuoriclasse in erba del Barcellona, entra nella storia: è il più giovane calciatore di sempre a segnare un gol in un Europeo. Compirà 17 anni il prossimo 13 luglio questo talento cresciuto all’ombra di Leo Messi. Yamal: autentico predestinato. La partita praticamente finisce lì, perchè la Francia prova ad attaccare con più decisione, ma, senza impensierire seriamente gli iberici.

Le scelte dei due tecnici prima del fischio d’inizio. Senza gli squalificati Carvajal e Le Normand e senza l’infortunato Pedri, il commissario tecnico spanolo De la Fuente, schiera l’intramontabile Jesus Navas a destra, Nacho al centro della difesa e Dani Olmo alle spalle di Morata, con gli scatenati Yamal e Nico Williams sugli esterni. Mister Deschamps invece lascia Griezmann in panchina, decidendo di puntare tutto sul tridente Dembelé-Kolo Muani-Mbappé.

Il match. La Spagna, grazie all’aggressione sui portatori di palla e a un ritmo alto, prende subito in mano la sfida manovrando con tanti uomini in ampiezza e cercando di sfruttare i cambi di gioco, oltre agli inserimenti dei centrocampisti. Spagnoli bassi e compatti in fase di non possesso. La Francia invece serra le linee, pressa con Kanté sulle seconde palle e gioca di rimessa provando a innescare gli attaccanti in profondità. E sono proprio i francesi a passare in vantaggio.

I fuochi d’artificio aperti dai transalpini. L’ex Napoli Fabian Ruiz non centra la porta da buona posizione su perfetto assist di Yamal, mentre Kolo Muani alla prima occasione utile sblocca la partita deviando in rete di testa un cross con il contagiri di Mbappé. Ordinata e in pressione, la Spagna non si scompone e resta lucida. La Roja ostruisce bene da dietro e in dieci minuti ribalta tutto spingendo con gli esterni.

Ribaltone d’autore. Il giovane ma già fenomenale Yamal pareggia con un gran tiro di sinistro dal limite che bacia il palo e gonfia la rete senza lasciare scampo al portiere milanista Maignan. A seguire, l’altro talento acclarato, il 26enne Dani Olmo in forza al Lipsia, salta Tchouameni in area con un numero e raddoppia con la complicità di una deviazione di Koundé (nella foto a destra e in home page: i compagni festeggiano Dani Olmo dopo il gol vittoria).

Il resto della gara. La Spagna, sempre precisa nel giropalla e ispirata tra le linee, occupa bene gli spazi, tiene botta nell’uno contro uno sulle corsie esterne e gioca a memoria quando è in possesso del pallone. Mentre la Francia, più disordinata in costruzione e meno dinamica e cattiva nell’attaccare lo spazio, pasticcia in mediana per affidarsi solo alle giocate individuali di Dembelé e Mbappé. Troppo poco e in finale ci va meritatamente la Spagna.

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