Spedizione fascista contro la sede di “Repubblica” a Roma. Elementi di “Forza Nuova”, mascherati, hanno lanciato fumogeni contro il palazzo del giornale alle spalle di via Cristoforo Colombo, agitando una bandiera e cartelli con la scritta “Boicotta Repubblica e l’Espresso“. Poi hanno letto un proclama di accuse alla redazione. Un paio di fumogeni sono stati indirizzati contro dipendenti del giornale.
Dopo il blitz la polizia ha fermato una persona. La sua posizione è ora al vaglio degli inquirenti. La Digos sta analizzando le immagini delle telecamere per fare luce sull’accaduto.
Il leader di Forza Nuova, Roberto Fiore, commentando il blitz, ha giustificato la squallida iniziativa come “il primo atto di una guerra politica contro il gruppo Espresso e contro il Pd, che stanno portando avanti un’opera di mistificazione e di criminalizzazione che vuole mettere fuori gioco Forza Nuova”
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha espresso “solidarietà” ai giornalisti di Repubblica ed Espresso con un messaggio da Lisbona, dove si trova per una visita di Stato. Condanna del gesto minatorio è stata espressa anche dal presidente del Senato Pietro Grasso, dal presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, dal ministro dell’Interno Marco Minniti, dal segretario del Pd Matteo Renzi dal vice segretario Maurizio Martina, dai coordinatori dei Verdi Angelo Bonelli, Luana Zanella e Gianluca Carrabs. E poi dagli organismi di categoria dei giornalisti.
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