11 morti e 4 feriti in gravi condizioni: questo il bilancio di una strage compiuta ieri sera ad Hanau in Germania all’interno e all’esterno di due locali frequentati da
fumatori di narghilè appartenenti alla comunità turca: il Midnight e l’Arena bar & Cafè. Fra i morti vi sono anche l’attentatore (46 anni) (foto) e sua madre, i cui corpi sono stati trovati nella loro casa. Si è dunque in presenza di un atto di terrorismo di matrice xenofoba, come ha confermato il ministro dell’Interno dell’Assia, Peter Beuth, in un discorso davanti al parlamento regionale.
La polizia è intervenuta sul posto con l’impiego di molti uomini e di un elicottero alla ricerca di qualcuno che, secondo testimoni, avrebbe sparato da un’auto e potrebbe essere ancora in giro per le strade di Hanau, una città di centomila abitanti che dista 20 km da Francoforte sul Meno.
L’ultima strage avvenuta in Germania risale al dicembre 2016, quando il tunisino Anis Amri attaccò il mercatino di Natale della Chiesa della Memoria di Berlino con un camion, uccidendo 12 persone. Ma ora – a causa della crisi politica provocata in Germania da Alternative fuer Deutschland – ci sono timori per l’inasprirsi di attacchi alimentati dal terrorismo dell’estrema destra: pochi giorni ci fu un blitz della polizia con l’arresto di alcune persone sospettate di essere pronte a commettere attentati contro profughi e musulmani con l’obiettivo di creare e alimentare disordini.
LE REAZIONI, ANCHE IN ITALIA –
“È un giorno quanto mai triste per la Germania“, ha detto Angela Merkel, che ha definito la strage di Hanau un crimine agghiacciante.”Il razzismo è un veleno, l’odio è un veleno che esiste nella nostra società”, ha aggiunto la cancelliera. Il vicecancelliere socialdemocratico Olaf Scholz chiede alla politica e alla società tedesche una reazione adeguata e afferma: “Il nostro dibattito politico non deve eludere la questione che, 75 anni dopo la fine della dittatura nazionalsocialista, in Germania ci sia di nuovo il terrorismo di destra”. I due leader dell’ultradestra di Afd, Alexander Gauland e Alice Weidel, affermano: “Questo crimine abominevole ci sconvolge e ci lascia senza parole. I nostri pensieri vanno alle vittime di questo crimine spietato e ai loro parenti”.
Ibrahim Kalin, portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, esprime le condoglianze di Ankara ai familiari delle vittime, augurando una rapida guarigione ai feriti: “Ci aspettiamo che le autorità tedesche facciano il massimo sforzo per far luce” sulla strage di Hanau.
Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu: “Il razzismo è un cancro collettivo. Se i Paesi europei non riescono a fermare il razzismo al loro interno, può diventare estremamente pericoloso”.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha scritto su twitter: “Sono profondamente scosso per la terribile strage di #Hanau in Germania. Esprimo tutta la mia solidarietà al popolo tedesco e ai familiari delle vittime di un folle odio che non ha rispetto alcuno per la vita umana”.
Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio attraverso il profilo twitter della Farnesina afferma: “Siamo vicini al Governo e al popolo tedesco. Ai parenti delle vittime di questa terribile strage va il nostro sincero cordoglio. Massima condanna alla violenza: Italia e Germania sono unite nella lotta agli estremismi di ogni tipo”.
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