Un governo senza Netanyahu in Israele: il leader centrista Yair Lapid ha informato il presidente Reuven Rivlin, che gli aveva assegna l’incarico, di essere riuscito a formarlo. La comunicazione è stata diffusa a mezz’ora dalla scadenza del mandato. All’impresa di Lapid hanno aderito Blu Bianco di Benny Gantz, Yamina di Naftali Bennett, ‘Israele Casa nostra‘ di Avigdor Lieberman, ‘Nuova speranza‘ di Gideon Saar, i Laburisti, la sinistra Meretz e il partito arabo islamista Raam.
Secondo gli accordi, Naftali Bennett sarà premier per i primi due anni mentre poi toccherà allo stesso Lapid.
“Il nuovo governo farà tutto il possibile per unire tutte le componenti della società israeliana“: lo ha assicurato Yair Lapid al capo dello Stato. “Il nostro impegno – ha aggiunto – è di metterci al servizio di tutti i cittadini di Israele, inclusi quanti non sostengono questo governo“. Con un riferimento ai forti attacchi provenienti dalla destra nazionalista, Lapid ha ribadito: “Ci impegniamo a rispettare quanti si oppongono“, assicurando che il nuovo governo si presenterà nel più breve tempo possibile alla approvazione del parlamento.
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